Prorogata fino al 25 gennaio la mostra Omaggio a Piero Tosi

Palazzo Pitti proroga fino al prossimo 25 gennaio la mostra dal titolo “Omaggio al Maestro Piero Tosi. L'arte dei costumi di scena dalla Donazione Tirelli”, che propone una quindicina di abiti di scena disegnati dal Maestro vincitore, proprio nel 2014 del premio Oscar onorario alla carriera

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Omaggio al Maestro Piero Tosi
Firenze, Galleria del Costume – Palazzo Pitti
1 ottobre 2014 – 25 gennaio 2015

Telefono: 055.290383
E-mail: firenzemusei@operalaboratori.com
Orario: Lunedì – domenica: 8,15 – 18,30 nel mese di ottobre (chiusura ore 17.30 dal 26 al 31 ottobre) 8.15 – 16.30 novembre, dicembre, gennaio Chiuso primo e ultimo lunedì del mese, 25 dicembre, 1 gennaio
Biglietto: Biglietto intero € 10.00; ridotto € 5.00 per i cittadini dell’U.E. tra i 18 e i 25 anni; (fino al 2 novembre 2014) Biglietto intero € 7.00; ridotto € 3.50 per i cittadini dell’U.E. tra i 18 e i 25 anni; (dal 3 novembre 2014) Gratuito per i minori di 18 anni
Prenotazione: 055.290383

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QUI LA SCHEDA DELLA MOSTRA

[C]onsiderato il successo ottenuto fino a questo momento, a Palazzo Pitti proroga fino al prossimo 25  gennaio la mostra dal titolo “Omaggio al Maestro Piero Tosi. L’arte dei costumi di scena dalla  Donazione Tirelli”, che propone una quindicina di abiti di scena disegnati dal Maestro che proprio nel  2014 ha conseguito il premio Oscar onorario alla carriera con la seguente motivazione “Piero Tosi, un  visionario i cui incomparabili costumi superano il tempo facendo vivere l’arte nei film”.

L’artista ha lavorato per anni come costumista teatrale, poi affermandosi soprattutto nel cinema a fianco di  grandi registi fra i quali vanno ricordati Luchino Visconti ed altri che hanno contribuito a fare la storia del  cinema italiano come Vittorio De Sica, Federico Fellini, Mauro Bolognini, Liliana Cavani, Franco Zeffirelli e  Pier Paolo Pasolini.  Tosi si è avvalso di sartorie teatrali di prestigio, come quella di Umberto Tirelli, con la quale collabora  ancor oggi a distanza di anni dalla scomparsa di quest’ultimo.

Gli abiti di scena sono esposti nella sala da ballo del museo, nell’allestimento coordinato dall’architetto  Mauro Linari, e costituiscono un nucleo di grande importanza storica e di innegabile fascino della ricca  donazione fatta da Umberto Tirelli alla Galleria del Costume nel 1986, comprendente abiti storici e costumi  teatrali e cinematografici.

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Tra i costumi di scena disegnati da Tosi che è possibile ammirare in mostra ricordiamo Medea (film:  Medea, regia di Pier Paolo Pasolini, interprete: Maria Callas), Elisabetta (Sissi) (film: Ludwig, regia di  Luchino Visconti, interprete: Romy Schneider), Giuliana Hermil (film: L’innocente, regia di Luchino  Visconti, interprete: Laura Antonelli); questi due ultimi sono frutto del sodalizio con Luchino Visconti che  diede vita a veri e propri capolavori fondati su un rigore filologico perfetto.

La mostra, chiusa ogni primo e ultimo lunedì del mese, è visitabile dalle 8.15 alle 16.30. L’ingresso al  museo è gratuito fino a 18 anni; dai 18 ai 25 anni è ridotto; gli adulti pagano il biglietto intero.

 

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