Raffaello. Opera Prima. Il Rinascimento in scena a Brescia

Fondazione Brescia Musei presenta "Raffaello. Opera Prima"; terzo episodio del progetto Rinascimento, dal 29 gennaio al 6 aprile 2015 al Museo di Santa Giulia

raffaello
[box type=”note” ]Raffaello. Opera Prima
dal 29 gennaio al 6 aprile 2015
a cura di Paolo Bolpagni ed Elena Lucchesi Ragni con Roberta D’Adda
Brescia, Museo di Santa Giulia via dei Musei 81/b
Brescia Musei #rinascimentobrescia
informazioni: t +39 030 2977834
biglietto : € 10
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[googlemap src=”https://maps.google.it/maps?q=Brescia,+Museo+di+Santa+Giulia+via+dei+Musei+81%2Fb&fb=1&gl=it&cid=7529789642266876784&t=m&z=16&iwloc=A” width=”200″ height=”400″ align=”alignright” ][S]arà Raffaello il nuovo protagonista di RINASCIMENTOdopo Giorgione e Savoldo e Fra Bartolomeo con il pittore urbinate si completa il progetto di Fondazione Brescia Musei.
L’esposizione nasce con l’obiettivo di riunire i frammenti che costituivano la Pala Baronci (1500 – 1501), considerata l’opera prima di Raffaello che vi lavorò, a soli 17 anni, con un aiuto, il pittore Evangelista da Pian di Meleto.
La pala, che ha come tema l’incoronazione di San Nicola da Tolentino, fu commissionata al giovane artista per la chiesa di Sant’Agostino a Città di Castello (PG). Nel 1789, a causa di un terremoto, fu gravemente danneggiata e le parti superstiti furono disperse tra varie collezioni.
Ora il Museo di Santa Giulia riunisce tutte le parti a oggi individuate in collezioni pubbliche, così l’Angelo, uno dei capolavori di Pinacoteca Tosio Martinengo, sarà accostato a tre prestiti straordinari: un secondo Angelo proveniente da Musée du Louvre di Parigi, L’Eterno Padre e la Vergine da Museo Nazionale di Capodimonte di Napoli.
Inoltre, Pala Baronci vedrà al suo fianco il disegno preparatorio realizzato da Raffaello, in prestito da Palais des Beaux Arts di Lille: un documento fondamentale per ricostruire l’originaria fisionomia dell’opera.
Completa l’esposizione la copia parziale della Pala Baronci, realizzata da Ermenegildo Costantini (1791) in prestito da Città di Castello. “Nel 1500, nonostante la giovane età, Raffaello veniva già riconosciuto come un artista a pieno titolo e indicato con l’appellativo di magister”, secondo i curatori Paolo Bolpagni, Elena Lucchesi Ragni e Roberta d’Adda “non è difficile comprendere il motivo: osservando i frammenti della Pala Baronci nel gioco di contrasti cromatici armoniosamente bilanciati e nella raffinatezza dell’insieme è già evidente il tocco del
genio”.


raf locaIl terzo episodio di RINASCIMENTO riconferma la vocazione del progetto: un incontro con l’arte dentro e fuori al museo, grazie al ricco programma di attività culturali, dal corso di storia dell’arte alle visite guidate per scoprire le mostre e la città, dagli appuntamenti al museo ai laboratori didattici per bambini e adulti.
Valore aggiunto del catalogo è il saggio critico principale dedicato al giovane Raffaello, a firma di Vittoria Garibaldi, curatrice della mostra di Parigi, Pérugin, Maîtres de Raphaël in corso fino al 19 gennaio 2015 presso il Musée Jacquemart-André di Parigi, e Giovanni Luca Delogu. Il catalogo, edito da Sagep, si aggiunge a quelli di Giorgione e Savoldo e Fra’ Bartolomeo, raccontando un progetto capace di coniugare la qualità della ricerca scientifica alla valorizzazione del patrimonio della Pinacoteca Tosio Martinengo e alle prestigiose collaborazioni con musei italiani e internazionali. Anche il terzo catalogo sarà disponibile in formato e-book in italiano e in inglese e sarà consultabile in mostra tramite monitor touch screen, per  permettere ai visitatori di approfondire i contenuti scientifici in modo dinamico e interattivo.

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Stile Arte è una pubblicazione che si occupa di arte e di archeologia, con cronache approfondite o studi autonomi. E' stata fondata nel 1995 da Maurizio Bernardelli Curuz, prima come pubblicazione cartacea, poi, dal 2012, come portale on line. E' registrata al Tribunale di Brescia, secondo la legge italiana sulla stampa