Autonomia della Lombardia
si voterà il 22 ottobre
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Il presidente Roberto Maroni ha fissato la data del referendum
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Per il referendum consultivo sull’autonomia della Regione Lombardia si voterà il 22 ottobre prossimo. La data è stata fissata dal presidente Roberto Maroni che ha firmato il Decreto n. 683 del 29 maggio 2017.
Al referendum potranno partecipare tutti i cittadini lombardi con diritto di voto.
Con questo referendum si vuole verificare se gli elettori della Lombardia desiderano che la Regione “intraprenda le iniziative istituzionali necessarie per richiedere allo Stato l’attribuzione di ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia, con le relative risorse”, pur restando nel quadro dell’unità nazionale.
Contemporaneamente in Veneto si svolgerà un referendum consultivo analogo a quello lombardo.
La possibilità per le Regioni di ottenere maggiori spazi d’azione rispetto alle competenze ordinarie è sancita dall’art. 116, III comma, della Costituzione, che riconosce alle Regioni a statuto ordinario la possibilità di accedere a condizioni differenziate di autonomia attraverso una procedura articolata e complessa.
La procedura istituzionale si avvia con un’iniziativa della Regione, sentiti gli enti locali, e si conclude con una legge dello Stato approvata dalle Camere a maggioranza assoluta dei componenti, sulla base di intesa fra lo Stato e la Regione interessata.
Sempre secondo la Costituzione, le Regioni possono assumere forme e condizioni particolari di autonomia in tutte le materie attribuite alla potestà legislativa concorrente Stato-Regioni (art. 117, comma 3) e in alcune delle specifiche materie attribuite alla potestà legislativa esclusiva dello Stato (art. 117, comma 2).
Regione Lombardia è stata fra le prime Regioni a chiedere al Governo spazi di autonomia “a Costituzione invariata”, ai sensi dell’art. 116, 3° comma.
Referendum per l'Autonomia della Lombardia: si voterà il 22 ottobre
Con questo referendum si vuole verificare se gli elettori della Lombardia desiderano che la Regione “intraprenda le iniziative istituzionali necessarie per richiedere allo Stato l’attribuzione di ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia, con le relative risorse”, pur restando nel quadro dell’unità nazionale.Contemporaneamente in Veneto si svolgerà un referendum consultivo analogo a quello lombardo.