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Scavi in un campo. Resti di strutture dell’Età del Ferro. Da lì passò una strada romana. Gli oggetti portati alla luce


Un recente ritrovamento archeologico ha portato alla luce un insediamento rurale che risale alla fine del periodo gallico. Questo antico habitat, caratterizzato da un vasto spazio chiuso da fossati, offre preziose informazioni sulla vita e sull’organizzazione sociale delle comunità di quel tempo.

L’insieme de dito visto dal drone © Dany Souchet, CD 45 per Inrap

La struttura dell’insediamento è delineata da fossati, presumibilmente delimitati da un terrapieno interno, che conferiscono una sensazione di protezione e sicurezza. Le partizioni interne suddividono lo spazio chiuso in diverse aree funzionali, suggerendo l’esistenza di specifiche attività svolte all’interno di queste zone.

La chiave © Frédéric Périllaud, Inrap

I reperti archeologici rinvenuti nei fossati e nelle aree circostanti forniscono preziose informazioni sulle abitudini quotidiane e sulle pratiche artigianali delle popolazioni che abitavano questo insediamento. Tra i ritrovamenti più significativi ci sono pozzi, cisterne e insiemi di pali, che un tempo fungevano da aree di smaltimento dei rifiuti. Gli oggetti recuperati includono frammenti di ceramica, ossa di animali, utensili in ferro e strumenti in bronzo, evidenziando l’importanza dell’agricoltura e dell’artigianato nella vita di queste comunità.

La disposizione degli edifici all’interno dell’insediamento è stata identificata attraverso serie di buchi di posta, che indicano la presenza di abitazioni e strutture di sostegno. In particolare, è emerso un modello di costruzione ben noto nella Gallia settentrionale per la fine dell’età del ferro: edifici con pareti rivolte verso l’esterno, sostenuti da montanti centrali che delineano spazi interni di circa 25 metri quadrati. Questo tipo di struttura, con uno o due punti di accesso, è tipico dei siti rurali di quel periodo.

Un altro elemento interessante è la scoperta di un’antica strada romana a nord dell’insediamento, che si ritiene collegasse le città di Orléans e Blois lungo la riva nord della Loira. Questa strada potrebbe essere stata costruita su un precedente asse di circolazione risalente alla fine dell’età del ferro, evidenziando il continuo utilizzo e sviluppo del territorio nel corso dei secoli.

In conclusione, questo insediamento rurale offre uno sguardo affascinante sulla vita quotidiana delle popolazioni galliche alla fine del periodo pre-romano. Le sue strutture ben conservate e i reperti rinvenuti forniscono preziose informazioni per comprendere meglio l’organizzazione sociale, economica e culturale di queste antiche comunità, gettando nuova luce su un periodo cruciale della storia europea.