Nel cuore della provincia dello Shanxi, nel nord della Cina, gli archeologi dell’Istituto Shanxi hanno fatto una scoperta senza precedenti: una tomba della dinastia Ming risalente al XVI secolo, che si apre su una sorprendente suite dell’Aldilà perfettamente arredata .
Un viaggio nel passato: la tomba dell’Aldilà
L’eccezionale scoperta è avvenuta durante i preparativi per il riallineamento dell’autostrada nazionale, quando gli archeologi hanno aperto una porta sotterranea, rivelando un sepolcro a camera intatto. Ciò che hanno trovato all’interno ha lasciato il mondo intero a bocca aperta: una suite dell’Aldilà, impeccabilmente conservata e arredata con oggetti preziosi della fine del Cinquecento.
L’accesso si trova alla fine di un corridoio in discesa lungo 17 metri. Gli archeologi, nella camera principale, hanno scoperto due bare di legno splendidamente decorate oltre a due nicchie: una a sud con quattro vasi di porcellana e una a nord con cinque vasi di porcellana e quattro bottiglie. I vasi di porcellana contenevano cereali, liquidi o oli.
Le iscrizioni rinvenute sulle bare e sui muri hanno permesso ai ricercatori di identificare il proprietario della tomba, un uomo vissuto tra il 1533 e il 1588. Si presume che fosse un nobile con mansioni giurisdizionali e amministrative, forse anche un funzionario di corte. La sua tomba, lunga 25 metri e composta da una camera funeraria centrale e da una camera posteriore più piccola, offre un affascinante insight nella sua vita e nel suo status sociale.
Una capsula del tempo
La suite dell’Aldilà ritrovata dagli archeologi è stata descritta come una “capsula del tempo” appartenente a un nobile della fine del XVI secolo. La camera da letto, con due splendide bare del ‘500, ricorda l’opulenza e il gusto raffinato dell’epoca. Accanto, un salottino-studio arredato con mobili, oggetti d’arte e utensili per scrivere, offre un’idea della vita quotidiana e delle attività intellettuali di quel tempo.
Mentre la scoperta continua a stupire il mondo, rimangono ancora molti misteri da risolvere. Gli archeologi non hanno ancora rivelato se all’interno delle due tombe si trovino i resti di due persone o se entrambe siano destinate al nobile proprietario della tomba. Ulteriori studi e ricerche sono in corso per svelare la verità dietro questa straordinaria scoperta.