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Scoperta una camicia da notte di un bambino di 1900 anni fa in una grotta che si apre a 15 metri in una parete di roccia



Nel cuore del deserto giudeo, tra le rocce e i segreti sepolcreti del passato, è stata compiuta una scoperta eccezionale. Si tratta di una camicia da notte, risalente a circa 1900 anni fa, appartenuta a un bambino, che è stata rinvenuta in una grotta nella regione, il cui imbocco si trova su una parete verticale, a 15 metri dal suolo. Questo capo d’abbigliamento rappresenta una finestra unica sul passato e offre un’intima connessione con le vite e le speranze di coloro che l’hanno creata e indossata. Ne ha dato notizia, nelle ore scorse, l’Autorità israeliana per le antichità.

La camicia da notte trovata in una grotta dagli archeologi israeliani @ Israel antiquities authority

Negli ultimi decenni, numerosi frammenti di tessuti risalenti all’epoca romana sono stati scoperti in diversi siti archeologici in Israele – conservati grazie al clima secco della zona – ma questa camicia da notte si distingue per un motivo particolare: i “nodi” che la adornano. Il dottor Orit Shamir, esperto tessile dell’Autorità israeliana per l’antichità, spiega che questi nodi sono come piccoli ciondoli posti sul fondo dell’indumento. Sono stati creati legando parte del tessuto intorno a sostanze note per le loro qualità protettive, tra cui resina, sale, solfato di ferro, asfalto, henné, semi. La legatura è stata eseguita avvolgendo più volte un filo di lino attorno a tali materiali, conferendo così alla camicia da notte una straordinaria particolarità.

Dal punto di vista delle dimensioni, l’abito era chiaramente destinato a un bambino o a una bambina. Presenta nodi lungo l’orlo e probabilmente serviva come indumento intimo, indossato sotto un abito decorativo di lana colorata. La camicia da notte è costituita da due pannelli di tessuto di dimensioni pari, cuciti insieme lungo i bordi superiori e con un’apertura centrale per il collo. Inoltre, è ornata da fili di lino che pendono da entrambi i lati del collo.

Tuttavia, ciò che colpisce di più è la semplicità e la rusticità della tessitura e della cucitura. Il tessuto stesso, secondo il dottor Shamir, mostra uno spessore e una densità dei fili non uniformi, evidenziando un’arte tessile semplice e occasionali errori nella lavorazione. Anche la cucitura dell’indumento non è meticolosa, con diversi fori dovuti all’usura nel tempo.

La domanda principale che si pone di fronte a questa meravigliosa scoperta è il significato di quei nodi. Poiché la camicia da notte era chiaramente destinata a un bambino, è possibile ipotizzare che questi nodi fossero legati con uno scopo protettivo. Potremmo immaginare una madre amorevole che nascondeva sale, resina e altri materiali per proteggere il suo prezioso bambino, legando pezzi di questo indumento di lino mentre recitava preghiere.

In definitiva, questa camicia da notte di 1900 anni è molto più di un semplice indumento antico; è un potente simbolo di amore, protezione e speranza, un collegamento tangibile con le vite e le preoccupazioni delle persone che hanno abitato queste terre secoli fa. La sua scoperta ci invita a riflettere su quanto poco cambi siano le speranze e i desideri delle madri per i loro figli nel corso della storia umana e su come il passato possa ancora illuminare il nostro presente.