Erotismo e trasgressione. La pulsione nelle fiabe. Dieci opere del progetto “Mädchenspiele | Giochi di bimba” dell’artista bresciana Stefania Zorzi alla mostra internazionale d’arte contemporanea – 16.01.2020 – 14.11.- al Palazzo di Giustizia di Vienna
“Kunst zu Recht” , nato nel novembre 2009, è un progetto artistico, che prevede annualmente una mostra, estesa su 11 piani del centro di giustizia (tribunale distrettuale) di Vienna. Organizzato e curato da Veronika Junger. Il concetto del progetto “Kunst zu Recht” è quello di presentare la diversità artistica in un palazzo di giustizia a beneficio di appassionati d’arte, persone in cerca di legge e funzionari giudiziari. Un bell’esempio della coesistenza armoniosa delle diverse aree della vita mostra – nel vero senso della parola – che i presunti opposti non si contraddicono necessariamente l’un l’altro, ma possono arricchirsi vicendevolmente in uno scambio reciproco.
Gli artisti, già affermati e giovani emergenti, invitati ad esporre, provengono da diversi Paesi e da differenti aree artistiche. Infatti, la mostra attribuisce grande importanza alla diversità e alla coesistenza armoniosa di molteplici punti di vista.
“Con la nostra mostra siamo in un tribunale, dove le persone stanno lottando con le loro emozioni ” cita Veronika Junger. Il risultato è nelle parole di un critico un “ambiente estetico per affermazioni artistiche che agiscono sotto forma di stimolo terapeutico”.
Stefania Zorzi. L'artista bresciana porta la gioia della trasgressione al Palazzo di Giustizia di Vienna
Erotismo e trasgressione. La pulsione nelle fiabe. "Kunst zu Recht" , nato nel novembre 2009, è un progetto artistico, che prevede annualmente una mostra, estesa su 11 piani del centro di giustizia (tribunale distrettuale) di Vienna. Organizzato e curato da Veronika Junger. Il concetto del progetto “Kunst zu Recht” è quello di presentare la diversità artistica in un palazzo di giustizia a beneficio di appassionati d’arte, persone in cerca di legge e funzionari giudiziari. Un bell'esempio della coesistenza armoniosa delle diverse aree della vita mostra - nel vero senso della parola - che i presunti opposti non si contraddicono necessariamente l'un l'altro, ma possono arricchirsi vicendevolmente in uno scambio reciproco