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Stilettate di Zana. Con l’Angelo della vita di Segantini. La Pace inizia dall’abbraccio


In copertina, L’angelo della vita di Giovanni Segantini, 1895
STILETTATE
di Tonino Zana
Volete la pace? Mi permetto una via d’uscita, l’ho provata su di me. Prendete tra le braccia una bimba, dall’un mese ai tre anni, cercate di coccolarla fino a illuderla di non scrutarne gli occhi, che non si accorga, per carità, altrimenti non riuscirete a penetrare nel mondo di santità in quiete oltre quel pendolo scuro in cerca del mondo.
A quel punto, comincia la pace e voi diventate, volenti o nolenti, distributori di pace, tale e quale a una presa di corrente del bene, nuovi possidenti di un’energia appena venuta via dal cielo. Ora, prestate mille bambini a due mila braccia e moltiplicate per cento ore di fila, giorno e notte, ininterrottamente per la ragione necessaria di innalzare il volume di voglia a ricevere quegli occhi come una particola, rotonda e piccola, però scura invece che bianca.
A questo punto, inviate messaggi video di questa traslazione di adorazione umana su delega dell’infanzia, aprite gli spazi in alto e in basso così che arrivi al cielo e sotto terra, nella scia della Capsula circolante di Samantha Cristofoletti nell’immenso spazio della ricerca e nei fondi archeologici e magnifici di Stilearte.
Mille droni depositeranno nella notte questi video lungo i confini tra Ucraina e Russia e uno sarà recapitato nella dacia di Putin. La guerra è finita. Il domani cresce nel credito di quegli occhi e nessuno, proprio nessuno si negherà a una sottomissione per grazia ricevuta.