Le due immagini - la prima: una foto di corso Garibaldi a Brescia, con la Fontana della Pallata e l'inizio di corso Goffredo Mameli ; e la seconda: “La Pallata sotto la neve”, suggestivo dipinto a olio di Angelo Inganni - sono, infatti, sono incredibilmente simili
Leggi tutto Trova le differenze – Una veduta bresciana di Angelo Inganni (1878) e una foto dello stesso luogo oggiEnrico lasciò probabilmente la Santissima, dominata dalla matrigna e molto presumibilmente visse più frequentemente con la famiglia della madre sul lago di Como. Ma imparò a dipingere. Un quadro passato sul mercato internazionale ricorda gli ambienti interni e le cucine della Santissima
Leggi tutto "Chi l'ha visto": a Gussago si trovano tracce di Enrico, figlio di Angelo Inganni. E un suo quadroIn questa seducente teletta, il giovane spazzacamino è ritratto seduto sul gradino d’ingresso, mentre attira l’attenzione di un corpulento tacchino che spera di ottenere qualche briciola del suo cibo. L’opera, un olio su tela di piccola dimensione (36x27,5 cm), firmata e datata, giungeva in laboratorio presentando un appesantimento chiaroscurale causato dall’ossidazione della vernice protettiva
Leggi tutto Angelo Inganni – Piccoli spazzacamini. A loro è concesso solo il "cibo di strada". Pesce fritto e patatineUn viaggio tra le opere del pittore bresciano, grande vedutista che cantò Milano, il centro e i Navigli. Un pittore dalle doti tecniche elevatissime. Un ritrattista intenso
Leggi tutto Angelo Inganni quotazioni gratisQuesta immagine del Taglietto, così avvolta da una natura irsuta, a differenza dell’ordine geometrico dei giardini di Paolo Richiedei, che appaiono in un notissimo, altro dipinto del maestro bresciano, è uno dei rari, intensi splendidi paesaggi di Inganni, anche se l’artista non manca di cogliere alcune macchiette, cioè personaggi visti alla distanza, di dimensioni limitate, ritenuti indispensabili dal pittore per rendere viva la rappresentazione, quasi che l’assenza umana rendesse il dipinto più povero, scenografico e scarno.
Leggi tutto Una veduta di Angelo Inganni (1845) e due foto di oggi: scopri le differenzeAllieva, poi amante e moglie di Angelo Inganni, Amanzia Guerillot è una discreta artista che utilizza i modelli Biedermeier, sviluppandoli in chiave tutta femminile. Il Biedermeier è uno stile nato nei paesi di lingua tedesca. dopo il periodo della Restaurazione, caratterizzato da una valorizzazione degli spazi della casa, dall’amore per la piccola decorazione e per la semplicità agreste e dal rifiuto dei grandi temi che avevano acceso politicamente e filosoficamente i decenni precedenti
Leggi tutto Brescia. Amanzia Guerillot, rapida ascesa nella pittura e nel cuore di Angelo InganniCome una veduta urbana all’apparenza neutra viene sapientemente trasformata da Inganni in un messaggio di tranquillità sociale dopo le guerre d’Indipendenza, sotto l’egida dei Savoia
Leggi tutto L'Unità d'Italia, la pittura subliminale e le esplicite allegorie politicheIl pittore bresciano fu abilissimo nei ritratti a lume di candela, rivelando sorprendenti analogie con i maestri del Nord Europa, da cui si distaccava però in virtù della ricerca della verità psicologica dei personaggi effigiati
Leggi tutto Quando Inganni sfidava i Fiamminghi