Orso d'argento a Elio Germano, eletto migliore attore al Festival di Berlino, per Volevo Nascondermi di Giorgio Diritti in cui interpreta il pittore Antonio Ligabue. "Lo voglio dedicare, questo premio, a tutti gli storti, tutti gli sbagliati, tutti gli emarginati, tutti i fuori casta e ad Antonio Ligabue e alla grande lezione che ci ha dato, che è ancora con noi, che quello che facciamo in vita rimane."
Leggi tutto Antonio Ligabue. I rituali del pittore pazzo. Al Festival di Berlino premiato il film italiano dedicato al pittore naïfIn generale tutti questi pittori producono esclusivamente per rispondere ad una loro necessità interiore, sono quindi sempre autentici, mai furbi od ammiccanti, sebbene,nella loro indiscutibile intelligenza molti di loro sappiano comunque di operare all'interno della loro produzione una sorta di differenziazione tra le opere selezionate, prodotte per se stessi o quelle che sono invece destinate a piacere agli altri
Leggi tutto Art brut – Fuori di testa, i pazzi e gli irregolari nel mondo dell’arteSalvador Dalì, osservando il quadro in modo ossessivo, rapito da qual momento di silenzio argentato che precede la pienezza della sera e scivolano le ombre sella notte, ne fece un oggetto di ricerca spasmodica. Ad esso dedicò anche un libro " Il tragico mito dell'Angelus di Millet". La radiiografia compiuta dal Louvre nel 1963 avrebbe messo in luce un parallelepipedo compatibile con la forma di un feretro
Leggi tutto Dalì urlò: "Guardate! C’è una piccola bara nascosta nell’Angelus di Millet". Le ricercheL'analisi del suo percorso esistenziale conferma che la sua pittura visionaria era sorretta da vere allucinazioni e da squarci di verità non evidenti al mondo sensibile. Tutto era iniziato a quattro anni quando aveva visto Dio presentarsi alla sua finestra
Leggi tutto William Blake, il visionario con il compasso che contemplò la propria maschera funebreGerrit Dou fu il primo tra gli allievi di Rembrandt. Divenuto a sua volta un artista celebre, fondò e guidò il movimento dei fijnschilders, i “raffinati”.
Per tutta la vita fu turbato da un’invincibile ossessione per l’ordine e la pulizia, che si riflette nel nitore maniacale dei dipinti
Leggi tutto Gerrit Dou, una pittura linda e l'ossessione maniacale per la polvere e per il disordineI disturbi mentali di cui soffriva l’artista olandese - secondo la teoria del filosofo e psichiatra tedesco Karl Jasper - avrebbero funzionato da catalizzatore nel determinare la sua immensa sensibilità pittorica
Leggi tutto Van Gogh: il malessere impresso nei campi di granoGenialità e irregolarità formano spesso un binomio indissolubile
- tanto è vero che si parla di genio, appunto, e sregolatezza -, ma in questo caso forse si è esagerato. Adolf Wolflì, svizzero (1864-1930), è stato recluso per buona parte della sua vita in manicomio, considerato un pazzo pericoloso, accusato pure di pedofilia.
Leggi tutto Wolflì, artista pazzo – Il pedofilo-manicomio divenne un maestro della contemporanea