"Ah, eccolo, eccolo!" esclamò dinanzi al n. 98. "Che cosa rappresenta questa tela? Guardate il catalogo".
"Impressione, sole nascente". "Impressione, ne ero sicuro. Ci dev'essere dell'impressione, là dentro. E che libertà, che disinvoltura nell'esecuzione! La carta da parati allo stato embrionale è ancor più curata di questo dipinto". "Ma che avrebbero detto Bidault, Boisselier, Bertin, dinanzi a questa tela importante?"
"Non venitemi a parlare di quegli schifosi pittorucoli!"
Leggi tutto Perché gli impressionisti suscitarono scandalo? Ecco il testo che li stroncòDalí spara a zero su tutti. El Greco considera Michelangelo un dilettante. E Marinetti, Picasso, Raffaello, Warhol, Klee e Renoir? Ecco un saggio di stilettate. D’Annunzio su Marinetti: “Fesso fosforescente”. Peter Ustinov su Botticelli: “Se fosse vivo oggi, lavorerebbe per Vogue”. Ed Ennio Flaiano sulla pittura “comunista” di Guttuso: “C’è qualcosa che non va in Guttuso. Piace troppo ai datori di lavoro”
Leggi tutto Pittori lapidati. Gli insulti e le critiche più offensive nei confronti dei grandi maestriNon amò quegli autori che misero in crisi l'equilibrio filosofico e formale del Rinascimento. Quindi fu avverso al Manierismo. Uno scienziato libero sì da ogni misticismo, ma anche sensibile ai preconcetti del purista e del classicista, di un esploratore piuttosto che un demiurgo nel campo dell’astronomia, ma – da un altro punto di vista – si staglia quello di uno spirito illuminato da un atteggiamento mentale nei confronti della pittura dominato da una curiosa mescolanza di intuizioni profetiche ed accademismo
Leggi tutto Galileo Galilei, critico d'arte. Perché stroncò Parmigianino, Bronzino e Annibale Carracci