Corre l’anno 1922. Al termine di una visita allo studio di Giacomo Balla, Alberto Cappa, futuro cognato di Marinetti, così descrive l’atelier su “Rassegna dell’Arte e del Lavoro”: “E’ la fucina di un mago del colore: quadri, paraventi, lampade pendono da ogni dove in una mischia di toni.
Leggi tutto Balla e le chiocciole, il manifesto della cucina futuristaLA MOSTRA a Mamiano di Traversetolo, Fondazione Magnani Rocca, Parma, fino al 5 luglio 2015
Leggi tutto ROMA 900. De Chirico, Guttuso, Capogrossi, Balla, Casorati, Sironi, Carrà, Mafai, Scipione e gli altriLA MOSTRA a Mamiano di Traversetolo, Fondazione Magnani Rocca, Parma, dal 21 marzo al 5 luglio 2015
Leggi tutto Anticipazioni: ROMA 900. De Chirico, Guttuso, Capogrossi, Balla, Casorati, Sironi, Carrà, Mafai, Scipione e gli altriInaugura il 29 agosto a Palazzo De André, Ravenna una mostra che indaga il Novecento italiano attraverso oltre 100 opere dagli anni 20 fino agli anni 70
Leggi tutto A Ravenna “Atmosfere del Novecento volti e paesaggi”Giacomo Balla esordisce da divisionista. Compagno di studi di Pellizza da Volpedo, quando, nel 1895, si trasferisce a Roma, non tarda a radunare intorno a sé un gruppo di giovani artisti (tra cui Boccioni, Severini e Sironi), che lo considerano un pioniere della nuova tendenza e che lo riconoscono subito come punto di riferimento della stessa.
Leggi tutto Balla: Gli esordi divisionisti e gli ideali umanitariNel 1913, Giacomo Balla pubblica un volantino in cui annuncia la vendita all’asta di tutti i suoi lavori precedenti, dichiarando al contempo che “Balla è Morto”. Decide persino di cambiare nome: d’ora in poi egli sarà FuturBalla.
Leggi tutto Sua Maestà FuturBalla, ricostruttore universaleDal 22 giugno la mostra sul Novecento con dipinti e sculture di importanza internazionale per raccontare un secolo “impetuoso”, in pieno movimento, stravolto da due conflitti mondiali e che nell'arte trova il luogo ideale per esprimere tutte le sue vicissitudini.
Leggi tutto La memoria del presente. A Pesaro capolavori dal Novecento italianoLa rassegna, dal 22 febbraio al 25 maggio nello Spazio Esposizioni Temporanee in Corso Marrucino, 121, curata da Elena Pontiggia, comprende oltre cinquanta opere firmate Balla, Carrà, Léger, Grosz, Dix, Previati, Nomellini,..
Leggi tutto L’arte e la prima guerra mondiale dai futuristi a Grosz e Dix nella mostra di Palazzo de’ Mayo, Chieti