Loredana Nemes vive a Berlino dal 2001 quando ha iniziato il suo lavoro fotografico.
La serie "Beyond" parla di un incontro senza uscita. Viviamo tutti vicino a persone con le quali difficilmente comunichiamo. Ogni giorno attraversiamo luoghi che rimangono alieni e misteriosi. Per alcuni di noi, quelli potrebbero essere caffè turchi o arabi nei quartieri berlinesi di Kreuzberg, Neukölln e Wedding. Solo gli uomini entrano, bevono tè, guardano il calcio, conversano. Si siedono dietro i vetri smerigliati dei loro caffè maschili e lo sono inaccessibile, quasi invisibile, per le persone (letteralmente) che passano al di fuori. Cosa succede lì dentro? Cosa c'è da scoprire?
Leggi tutto Aldilà e al di là, le inquietanti presenze dietro un vetro o una tenda di pizzo. VideoNel museo di Saint Etienne, in Francia, grande parete in vetro a forma di onda nera appositamente progettata per lo spazio, incombe sullo spettatore. Si viene fisicamente divorati dall'oscurità, inghiottiti dal bagliore della materia violenta: 6 metri di altezza e 15 metri di lunghezza. Una lama di tsunami limaccioso
Leggi tutto Othoniel, un'onda di vetro alta 6 metri e lunga 15 invade la sala del museoSi tratta di una delle più grandi croci gemmate giunte fino a noi, è ricoperta da ben duecentoundici gemme incastonate sui quattro bracci e, caso unico tra le croci note, presenta il maggior numero di gemme antiche reimpiegate, circa cinquanta, molte delle quali provenienti da precedenti oggetti di ornamento
Leggi tutto Croce di Desiderio – Un antico capolavoro di oreficeria. L'analisi, il videoGli specchi di Baj. “Certamente” scriveva nel lontano 1960 il poeta e critico d’arte francese André Pieyre de Mandiargues “si sarebbe già dovuto pensare a meglio utilizzare lo specchio tra gli innumerevoli materiali impiegati nell’arte moderna, tanto più che gli antichi specchi di Venezia avevano già mostrato, dietro le loro figurine incise, profondità pallide e insondabili. Spettava quindi a un italiano di constatarne e utilizzarne la scoperta.
Leggi tutto Attraverso lo specchio, nell’arte contemporanea. Il piatto-analisi di Gualtiero MarchesiI Romani ne facevano ampio uso, destinando alla sua estrazione persino i bambini, gli unici a potersi infilare anche nelle cavità più strette. Lo usavano principalmente per chiudere le finestre di edifici pubblici o privati, ma anche per altri utilizzi come serre, alveari o lettighe.
Leggi tutto Il vetro di pietra. Il lapis specularis nel mondo romano: dall’estrazione all’uso. Grotta della lucernaEvento collaterale alla Biennale di Venezia, giunto alla terza edizione, coinvolge 65 artisti di fama internazionale provenienti da tutto il mondo e affascina il pubblico con straordinarie opere in vetro. Le opere saranno esposte - fino al 24 novembre - in tre sedi: Palazzo Cavalli–Franchetti, l'Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti e la Fermata Accademia
Leggi tutto Glasstress. L’algido calore del vetroTutto inizia dalla ricerca del disegno, dalla sua stesura su un foglio. E' quello che, nell'ambito dell'affresco viene definito cartone. Il disegno viene poi trasferito dal cartone alla preparazione di grassello di calce, che è molto lento nell'asciugatura e che può essere lavorato anche per alcuni mesi. I mosaicisti prendono poi tessere di pietra o di vetro - prodotte a Venezia - le sistemano o le spezzano con un martello per ottenere l'ingrombro voluto
Leggi tutto Come si realizza il mosaico secondo la tecnica antica. L’analisi, il videoSettanta tonnellate di vetro sminuzzato che ricoprono il fianco di una montagna. In questo modo Mimmo Paladino esalta lo sforzo dell’uomo, perennemente teso alla ricerca dell’acqua.
Leggi tutto La montagna di vetro di Mimmo Paladino, punto d’incontro fra arte e tecnologia