Il nome lìgula deriva da lingĕre «leccare» e già presso i Latini era confuso, sia per la forma sia per il senso, con lingŭla intesa come linguetta. Questo uno dei due tipi di cucchiaio da essi adoperati, simile a quello moderno, con la cavità allungata, ovale, più o meno appuntita all’estremità e il manico diritto o curvo terminante in un ornamento
Leggi tutto Trovata in un campo. Una ligula romana d’argento è stata dichiarata tesoro. A cosa serviva e come veniva utilizzataI Romani chiamavano questa particolare posata cochlear, il cui nome deriva da coclea, cioè chiocciola, intesa come lumaca. I nostri cucchiai devono il nome a questi antenati romani. Il “cochlear”, con pala rotonda - o acuminata - e piatta e manico dritto e appuntito era proprio utilizzato per scalzare il corpo della lumaca dalla conchiglia o dei frutti di mare e portarlo alla bocca.
Leggi tutto Trovano nel terreno un oggetto antico nel forte dei romani a Vindolanda. Sai a cosa serviva?Le indagini finora hanno messo in luce i resti di una o più domus romane degli inizi del I secolo d.C., provviste di pavimenti decorati ancora eccezionalmente conservati e spazi scoperti, probabilmente giardini fiancheggiati da portici. Le gronde erano bordate da gocciolatoi in terracotta, di cui faceva parte un frammento di testa di leone
Leggi tutto Scavi di Pisa. Portato alla luce anche un “misterioso cucchiaino”. Sai a cosa serviva? Il segreto sta nel suo nome