dipingere con il sangue

Dipinti nella torre: feci e sangue per i fumetti cinquecenteschi del prigioniero innamorato

Nel 1947, in seguito a lavori di consolidamento del Torrione medievale danneggiato durante il secondo conflitto mondiale, sotto l’ultima rampa di scale fu scoperta una cella di appena mt. 1,20 x 2,00, con le pareti interamente ricoperte di iscrizioni e disegni rossastri, come in un fumetto. Era l’angusta prigione a cui messer Filippo aveva affidato il racconto della sua triste storia d’amore.Dagli archivi marchigiani è emerso che un certo Filippo detto il Diavolino – uomo colto, esperto in diplomazia e navigazione - frequentava la corte del Ducato di Camerino ( comprendente anche il territorio di Fermo) durante il periodo della reggenza della Duchessa Caterina Cybo Da Varano ( 1527-1535). La coincidenza di nome e soprannome del protagonista della nostra storia, oltre alla relazione con stemmi nobiliari, non lascia dubbi.
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Alice Negri, quando nella teca della scultura cola il sangue delle fiabe

Alice Negri, finalista al Premio Nocivelli: "L’opera ‘Caterina la Sapiente’ è nata e fa parte di una serie di lavori che ho iniziato ad elaborare nel 2013, con la prima serie di opere ispirate alle fiabe dei fratelli Grimm, intitolata ‘C’era una volta’. Attraverso questi lavori voglio affrontare un'analisi della figura della donna nella società contemporanea-attraverso le fiabe. La protagonista, in questo caso, Caterina, è uno dei personaggi più noti all'interno della collezione di fiabe italiane raccolta da Italo Calvino".
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