figure nascoste nella pittura

Inedito. Dalla caverna dei tre filosofi si materializza l'autoritratto di Giorgione

La scoperta sull'uso diffuso delle criptofigure nell'arte del Cinquecento e del Seicento e l'anticipazione di ciò che emerge da un dipinto di Giorgione è firmata da Maurizio Bernardelli Curuz, nell'ambito di un progetto molto ampio che lo vede fondatore di questa nuova branca della storia dell'arte, accanto al collega Roberto Manescalchi. Due i dipartimenti di ricerca, creati all'interno di Stile arte

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Il teschio degli Ambasciatori. Perchè quel quadro? Com'era collocato?

Nel dipinto di Hans Holbein intitolato “Gli ambasciatori” (1533). Il disco fortemente scorciato che appare obliquamente, in sospensione sul pavimento, è, come ben sappiamo, la raffigurazione di un teschio... Ma come era collocato il quadro e quale funzione poteva avere nella sala del castello in cui era stato sistemato?

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Figure nascoste. Cézanne nascondeva volti nel paesaggio, come Mantegna? Perchè? Il monte mitico

L’embrione del paesaggio-autoritratto era dunque nato, ma il nuovo genere maturerà solo vent’anni dopo. Una “Terra Promessa” era stata però individuata, una montagna da scalare in totale solitudine, un percorso artistico che doveva mettere tutto il resto, anche la tradizione, in secondo piano. In altri termini, merleau-pontiniani, una “riduzione” fenomenologica. La fusione perfetta tra i due generi del paesaggio e dell’autoritratto, in presenza della quale non sarà più possibile distinguere tra soggetto e oggetto, tra “carne” dell’uomo e “carne” del mondo, avviene all’inizio del Novecento, precisamente ne “La montaigne Sainte-Victoire vue des Lauves” conservata al Philadelphia Museum of Art

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Napoleone ordinò a David di cancellare Giuseppina dal quadro

Nel 1810 David conclude il dipinto Distribuzione delle aquile nel Campo di Marte il 5 dicembre 1804. Quando l’artista inizia la sua opera, nel 1807, la Beauharnais appare a fianco di Napoleone, mentre assiste al giuramento di fedeltà della Guardia Nazionale. Poi, le cose cambiano. Nel 1809, per ragioni di Stato, l’imperatore sposa Maria Luisa d’Austria

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