Enrico lasciò probabilmente la Santissima, dominata dalla matrigna e molto presumibilmente visse più frequentemente con la famiglia della madre sul lago di Como. Ma imparò a dipingere. Un quadro passato sul mercato internazionale ricorda gli ambienti interni e le cucine della Santissima
Leggi tutto "Chi l'ha visto": a Gussago si trovano tracce di Enrico, figlio di Angelo Inganni. E un suo quadroQuesta immagine del Taglietto, così avvolta da una natura irsuta, a differenza dell’ordine geometrico dei giardini di Paolo Richiedei, che appaiono in un notissimo, altro dipinto del maestro bresciano, è uno dei rari, intensi splendidi paesaggi di Inganni, anche se l’artista non manca di cogliere alcune macchiette, cioè personaggi visti alla distanza, di dimensioni limitate, ritenuti indispensabili dal pittore per rendere viva la rappresentazione, quasi che l’assenza umana rendesse il dipinto più povero, scenografico e scarno.
Leggi tutto Una veduta di Angelo Inganni (1845) e due foto di oggi: scopri le differenzeLa chiesa di Navezze, frazione di Gussago (Bs), dedicata a san Francesco Ferrer. Venne edificata a metà del Settecento e conclusa nel 1751, come risulta dall'iscrizione incorniciata nel timpano
Leggi tutto Chiesa di San Vincenzo di Navezze, GussagoAllieva, poi amante e moglie di Angelo Inganni, Amanzia Guerillot è una discreta artista che utilizza i modelli Biedermeier, sviluppandoli in chiave tutta femminile. Il Biedermeier è uno stile nato nei paesi di lingua tedesca. dopo il periodo della Restaurazione, caratterizzato da una valorizzazione degli spazi della casa, dall’amore per la piccola decorazione e per la semplicità agreste e dal rifiuto dei grandi temi che avevano acceso politicamente e filosoficamente i decenni precedenti
Leggi tutto Brescia. Amanzia Guerillot, rapida ascesa nella pittura e nel cuore di Angelo Inganni