Così la pittura pianse luce e lacrime su potere e bellezza - Ma illustrare la caducità diveniva motivo di cantare il fascino conturbante della materia che poteva essere goduta prima dell’arrivo dell’oscurità
la scimmia che è raffigurata sulla manica della nobile bambina, ritratta nel 1601 circa da Rubens, simboleggia prosperità e protezione dalle malattie, come il corallo – rappresentato anche nel Ritratto di Giovanni de’ Medici, dipinto da Bronzino nel 1549 -, rimedio contro malocchio e infermità, proprio grazie ai rametti appuntiti che avevano la capacità di deviare l’influsso malefico
P.P.RUBENS, Ritratto di Eleonora Gonzaga all'età di tre anni, 1601 ca., olio su tela, cm. 76 × 49,5, Vienna, Kunsthistorisches Museum. Nel cerchio, il gioiello portafortuna che allude, al tempo stesso, alla vanità femminile. La scimmia, infatti si specchia
La piccola tavola mostra Sant'Antonio, che è identificabile dalla croce a forma di T sul suo mantello. La mano sinistra poggia sul bastone, anch'esso a forma di tau. mentre usa la destra per riempire una brocca d'acqua. Il santo è minacciato in questa esistenza, dedicata a Dio, dalle strane creature che lo circondano. Anche se l'immagine è stata pesantemente ritoccata e sovraverniciato durante un restauro del ventesimo secolo, la mano di Bosch è ancora chiaramente riconoscibile nel pennellata originale
I nodi simbolici delle opere di Giambellino realizzate per il restelo matrimoniale dell’allievo Vincenzo Catena. Nel mobiletto “da bagno” gli avvertimenti giornalieri all’uomo e alla donna sugli infortuni della virtù e un monito sull’inevitabile concatenazione dei peccati capitali