La scoperta sull'uso diffuso delle criptofigure nell'arte del Cinquecento e del Seicento e l'anticipazione di ciò che emerge da un dipinto di Giorgione è firmata da Maurizio Bernardelli Curuz, nell'ambito di un progetto molto ampio che lo vede fondatore di questa nuova branca della storia dell'arte, accanto al collega Roberto Manescalchi. Due i dipartimenti di ricerca, creati all'interno di Stile arte
Leggi tutto Inedito. Dalla caverna dei tre filosofi si materializza l'autoritratto di GiorgioneNel dipinto di Hans Holbein intitolato “Gli ambasciatori” (1533). Il disco fortemente scorciato che appare obliquamente, in sospensione sul pavimento, è, come ben sappiamo, la raffigurazione di un teschio... Ma come era collocato il quadro e quale funzione poteva avere nella sala del castello in cui era stato sistemato?
Leggi tutto Il teschio degli Ambasciatori. Perchè quel quadro? Com'era collocato?Agostino Gallo si fece effigiare dal Moretto nelle vesti di san Francesco di Paola. Giacomo Ceruti si rappresentò con la modella e amante sotto le sembianze di san Giuseppe e dell’Immacolata. E da una collezione bresciana spuntano i possibili autoritratti del Correggio e di Artemisia Gentileschi
Leggi tutto Alla ricerca dei ritratti nascosti