Una cartolina di auguri per il Capodanno scritta 1900 anni fa sul legno. I legionari in 500 tavolette di betulla. Perché sono leggibili
Le tavole da scrittura rappresentano probabilmente la scoperta più significativa a Vindolanda e sono state previamente riconosciute dagli esperti e dal pubblico come "il tesoro più prezioso della Gran Bretagna". Queste sottili e delicate lamelle di legno, coperte da una scrittura leggera con inchiostro, sono state rinvenute nei depositi privi di ossigeno situati sopra e intorno ai pavimenti dei primi forti di legno, profondamente sepolti a Vindolanda. Costituiscono i documenti scritti a mano più antichi sopravvissuti in Gran Bretagna. Grazie a un considerevole investimento finanziario, alcune di queste tavole sono ora esposte nel Museo del forte romano, conservate in una nuova custodia all'avanguardia, ermeticamente sigillata per preservarle dall'ossigeno, dall'umidità e dalla decadimento.Come vere e proprie "cartoline" dal passato, queste tavole offrono una rara visione della vita quotidiana delle persone che abitavano e lavoravano in questo luogo quasi 2000 anni fa. Rappresentano una prospettiva affascinante e coinvolgente sulla vita privata e militare di un periodo molto diverso, pur trattando argomenti sorprendentemente familiari. Dai festeggiamenti di compleanni agli aspetti più intimi della vita quotidiana, le tavole costituiscono un prezioso ritratto di un'epoca lontana.
Le tavole di Vindolanda costituiscono una vasta collezione di reperti archeologici rinvenuti nel sito dell'omonimo forte romano, situato nelle vicinanze del Vallo di Adriano nell'Inghilterra settentrionale. Questi reperti consistono in sottili tavolette di legno su cui venivano annotati con inchiostro testi di documenti ufficiali e privati durante il I e II secolo. Attualmente, sono in buona parte custodite presso il British Museum. Altre sono negli spazi espositivi del forte romano
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