Una testa di Leone del 30 a.C. trovata nello scavo di Piazza del Sarto a Pisa. A cosa serviva?

Il leone ha un confronto preciso proprio a Pisa, dove un esemplare integro è stato trovato pochi anni fa nella zona dell'Arcivescovado. Sulla base di quel confronto possiamo datare il nostro frammento nel 30-20 a. C., quindi in un'epoca un po' più antica rispetto alla fase meglio conservata della domus

ARCHEOLOGIA
Un muso di leone – realizzato in terracotta – è stato trovato in piazza Del Sarto, a Pisa, dove sono in corso scavi archeologici relativi a una domus romana. Lo comunica Pisa Progetto Suburbio.

Il muso di leone @ Pisa progetto suburbio

“Il nuovo pezzo da museo dallo scavo di Piazza Del Sarto è il muso di un leone. – dicono gli archeologi di Pisa Progetto Suburbio – Più precisamente, è un frammento di gocciolatoio in terracotta a testa di leone, originariamente collocato lungo la linea di gronda di un tetto della domus. Lungo i margini dei tetti delle case romane, infatti, era comune trovare doccioni figurati (leoni, ma anche cani, maschere, teste di satiro, ecc.) che incanalavano l’acqua piovana”.

La possibile collocazione della testa di leone @ Pisa progetto suburbio

“Nell’atrio, ad esempio, i gocciolatoi indirizzavano i getti di acqua piovana nella vasca che si trovava al centro dell’ambiente, collegata ad una cisterna sotterranea. Il nostro leone ha un confronto preciso proprio a Pisa, dove un esemplare integro è stato trovato pochi anni fa nella zona dell’Arcivescovado. Sulla base di quel confronto possiamo datare il nostro frammento nel 30-20 a. C., quindi in un’epoca un po’ più antica rispetto alla fase meglio conservata della domus. Che appartenesse al tetto della casa, prima della sua ristrutturazione nel I secolo d.C.?”.

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Maurizio Bernardelli Curuz
Maurizio Bernardelli Curuz