Valerio Cerasani, insignito del Premio finalisti del Nocivelli 2018, presenta qui la propria opera
www.premionocivelli.it/opera/inconsistente
“L’opera fa parte di una serie più vasta, riguardante il paesaggio e il modo in cui influisce su noi stessi. Il lavoro comincia sempre da foto del soggetto che mi incuriosisce. Nel caso specifico di questo lavoro, l’edificio è situato in una vecchia zona industriale, al quale però è stata cambiata destinazione d’uso. Tutta la zona intorno all’edificio è ormai commerciale, supermercati e negozi. L’unico ricordo dell’era industriale è questa costruzione, che sembra quasi non appartenere più al paesaggio circostante. Perciò ho lavorato su questo soggetto. Un elemento così caratterizzante nella storia di un luogo, decade e viene svuotato del suo significato originario. Rimane fermo immobile con la sua mole, ma è quasi come se non ci fosse più. Ho voluto “giocare” con questo binomio; visibile e concreto con la sua storia, ma nello stesso tempo invisibile ed incerto nella nostra contemporaneità”.
“Grazie al mezzo serigrafico riesco ad intervenire sulle immagini in modo per così dire “realistico”, molto grafico, ma nello stesso tempo avendo come supporto la tela, anche pittorico. La base della tela è fatta con strati di acrilico, “spruzzando” il colore con una pistola ad aria compressa. Lo stesso metodo è utilizzato anche per creare le forme geometriche che dialogano con la struttura principale”.
sent by Barbara Bongetta
Valerio Cerasani
Cenni biografici
Valerio Cerasani nasce a Gallarate (Varese) il 20.12.1990. Consegue gli studi superiori in grafica pubblicitaria. Successivamente si iscrive all’Accademia di belle Arti di Brera a Milano. Frequenta la triennale con il prof. Galbusera in Pittura e conclude il percorso formativo ufficiale con la laurea magistrale, nel 2016, avendo come relatore il prof. Bressan. Attualmente vive e lavora tra Gallarate e Lipsia, in Germania.
valeriocerasani.wixsite.com/valeriocerasani