Foto di cristalli di neve scattate da Wilson Bentley (1902 circa)
Professione: artista-cacciatore di fiocchi di neve. Fu lui, secondo gli annali, a scoprire la grande creatività del cielo, quando nevica. Wilson Alwyn Bentley (Jericho, 7 febbraio 1865 – Jericho, 23 dicembre 1931) fotografò 5000 fiocchi di neve. Nessun microelemento di ghiaccio era uguale a un altro, come scrisse nel libro Snow Crystals del 1931.
Il suo metodo per catturare la neve era molto semplice: consisteva nel farla posare su un vassoio ricoperto di velluto e di posizionare i cristalli sul vetrino del microscopio usando un sottile strumento metallico. Eccolo all’opera, in questa foto
Wilson A. Bentley nacque nel 1865 a Jericho, nel Vermont, in una famiglia di contadini. Iniziò a interessarsi di fiocchi e cristalli di neve durante l’adolescenza. All’inizio cercò di disegnare ciò che vedeva con il microscopio regalatogli dalla madre all’età di quindici anni, ma i cristalli si scioglievano troppo rapidamente. Così decise di utilizzare un microscopio collegato a una fotocamera e, dopo varie prove, il 15 gennaio 1885 fotografò il suo primo fiocco di neve.
Durante la sua vita Wilson Bentley fotografò anche vari tipi di ghiaccio e le strutture che l’acqua forma in natura, incluse le nuvole e la nebbia. Fu il primo statunitense a riprendere le gocce di pioggia e uno dei primi fisici delle nuvole. Morì di polmonite il 23 dicembre 1931 nella sua fattoria di Jericho. Il suo libro più famoso, Snow Crystals, fu pubblicato da McGraw-Hill pochi giorni prima della sua morte, ed è in stampa ancora oggi.
Wilson Bentley, il fotografo ottocentesco che scoprì le infinite varietà dei fiocchi di neve. Il video
Professione: artista-cacciatore di fiocchi di neve. Fu lui, secondo gli annali, a scoprire la grande creatività del cielo, quando nevica. Wilson Alwyn Bentley (Jericho, 7 febbraio 1865 – Jericho, 23 dicembre 1931) fotografò 5000 fiocchi di neve. Nessun microelemento di ghiaccio era uguale a un altro, come scrisse nel libro Snow Crystals del 1931. Il suo metodo per catturare la neve era molto semplice: consisteva nel farla posare su un vassoio ricoperto di velluto e di posizionare i cristalli sul vetrino del microscopio usando un sottile strumento metallico