Le prove figurative risalgono al periodo giovanile, quando spendeva l’equivalente di due stipendi un’operaio per acquistare i materiali. Si tratta di prove acerbe, che mostrano un immaginario collocato a metà tra verismo e simbolismo
Posts published in Luglio 2016
A palazzo Malvezzi di Desenzano la mostra della pittrice che esplora la frantumazione e la ricomposizione della parola, in una visione neoplatonica del mondo, con l'intento di percorrere, con il visitatore, un sentiero che porta dall'oscurità alla luce. Le opere dell'artista e il testo citico di Maurizio Bernardelli Curuz
Una vita anticonformista, spesa in modo assurdo per alcuni, geniale per altri. Un’esistenza intesa quale derivazione e prolungamento della propria arte, quella Dada, perché si è artisti in ogni istante
Dopo la Prima guerra mondiale, l'anima del mondo cambiò radicalmente. Dopo il soffio gioioso della Belle epoque, lo stesso mondo tecnologico che aveva portato notevoli progressi economici appoggiò la via del consumo attraverso la distruzione e la conquista di nuovi territori. E a questo punto, di fonte alla devstazione della materia e dello spirito, che Karl Hubbuch entra a far parte del movimento artistico che ha usato l'arte per dare una visione critica e impegnata della società tedesca negli anni successivi all primo conflitto mondiale, chiamato Neue Sachlichkeit (Nuova Oggettività). La matrice, come ben vediamo, è espressionista
In seguito alla diffusione del concetto di Sublime gli artisti si misurarono con le catastrofi giungendo a produrre stampe poi montate sulle lanterne magiche e proiettate nei palazzi dell’aristocrazia. Così furono rappresentati terremoti, tsunami ed eruzioni
Tutto all'insegna dell'happening, della visita a spazi incantati che vengono animati attraverso momenti di danza, con opere d'arte contemporanea, con sorprese visive che catturano l'attenzione del pubblico e lo fanno sognare e riflettere. Ogni elemento si integra perfettamente con gli spazi architettonici o con la naturale scenografia di una terra realmente meravigliosa. Leggete, in quest'articolo, approfondendo attraverso i link e il filmato, ciò che viene offerto. E programmate un viaggio nella gioia pura.
Tobias Rehberger (1966 Esslingen, Germania)è un artista che opera attraverso non solo i media, ma anche l'industria: scultore, pittore, disegnatore, regista, e talvolta anche l'architetto. Crea oggetti e installazioni che riflettono l'interesse e il rapporto con la cultura di massa. Pensando spazialmente Rehberger crea ambienti totalizzanti, per la percezione.
Danilo Buccella, consapevole e raffinato cultore del noir, dipinge inconfondibili scenari notturni pervasi dall’inquietudine e donne in bilico tra seduzione ed orrore, in un’atmosfera densa di riferimenti letterari e cinematografici. Stile lo ha intervistato