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Posts published in “Anno: 2016

Bacco di Michelangelo – Il neo sulla guancia, la truffa, il realismo e i significati filosofici

La lettura dell’opera deve procedere su un duplice piano interpretativo, da una parte il desiderio dello scultore di creare una figura riconducibile all’ambito dell’espressione classica, dall’altro la necessità di dotarla di tutti quegli accorgimenti simbolico-accidentali necessari a renderla innovativa. Coniugare due concezioni artistiche distanti cinque secoli quindi, un compito complesso per chiunque, ma non per Michelangelo

Gino Severini, la svolta anti-futurista e la necessità di un nuovo ordine

I RIVOLUZIONARI PENTITI - Protagonista del Futurismo, il toscano Gino Severini è l’unico artista europeo a trovare la formula di raccordo con il Cubismo. Poi la svolta e l’approdo a una pittura “classica” fondata sull’armonia e sulla geometria “poetica” della rappresentazione del mondo reale

"In transito" dai ruderi alla nuova modernità: corpi, gigli, statue e macerie

Mutuando la condizione nomade della nuova frontiera americana, dell'on the road e di terre senza confini nè costellazioni, delle periferie metropolitane, la vita umana urbana è sempre più prigioniera di un convoglio che, come qui accanto, in questa galleria d'arte, la Gare 82 + 395 Arte contemporanea (Brescia), provoca uno spostamento d'aria un sibilo che si perde nel terreno vibrante. Il transito non è tanto, in Aurelio Andrighetto, Tiziano Colombo, Man/eck, Stefania Zorzi (che qui espongono), secondo il topos della letteratura e dell'arte novecentesca, un muoversi da un direzione all'altra - com'era per Ulisse o per Mosé o per gli stessi prigionieri dei relitti che oggi attraversano il Mediterraneo -, ma un viaggio su una metropolitana circolare, un'esperienza oscura, sotterranea, all'interno della quale cercare un senso, anch'esso transitorio. E' dall'Ulisse di Joyce che si trae questo spaesamento nevrotico di una quotidianità senza eroismo. Transitare, sotto il profilo artistico, significa, poi, non ancorarsi a un linguaggio ed eliminare ogni canonica distinzione tra pittura, scultura, perfomance, fotografia, cinema poichè è solo nella metamorfosi che è possibile creare un'interferenza tra chi produce l'opera d'arte e chi la osserva. E' simile all'osservazione di due occhi incantevoli, nello scompartimento di un treno che è quasi fermo che viaggia in senso opposto, rispetto al nostro. Due occhi che ti guardano e che tu guardi perchè poi si perderanno per sempre. E' in quell'istante che scatta il senso dell'umano, pur essendo al centro di un divenire perpetuo e di una metamorfosi. L'intelligenza critica di Ettore Marchina, che ha aperto una galleria in una terra di nessuno, su una losanga minuta, compressa tra le linee della ferrovia e la strada ha già prodotto, di per sè, un capolavoro semantico. Quanto le scelte che egli compie, nell'ambito delle mostre. In-transito è una rassegna che pone in dialogo quattro artisti consci e molto maturi nell'elaborazione dei concetti e dei segni, contrassegnati da una ricerca tecnicamente elegantissima che parte dalle macerie o dal ricordo dell'antico, in contrapposizione o metamorfosi, con il presente.
a marchina film

Claudine Doury: Siberia, Siberia!

Claudine Doury è una fotografa, nata a Blois, che vive a Parigi. Ha ricevuto il premio Leica Oskar Barnack nel 1999, il World Press nel 2000 e il Prix Niepce per tutto il suo lavoro nel 2004. La sua prima monografia, Peuples de Sibérie, è stato pubblicato nel 1999. Da allora ha pubblicato Artek, Un été en Crimée (2004), Loulan Beauty (2007) e Sasha (2011). E' rappresentata da La Galerie Particulière a Parigi, Box Galerie di Bruxelles, ed è membro di agenzia VU.
a siberia 1

Video coinvolgente – Volti sovrapposti in movimento delle modelle preraffaellite

il mito preraffaellita era quello di recuperare la purezza della pittura antica, quella, appunto che aveva preceduto il riformatore Raffaello e tutto ciò che in arte, era avvenuto dopo di lui. Il movimento, sviluppatosi n Inghilterra grazie ala sensibilità italiana di Rossetti, in verità immaginò di recuperare volti e situazioni connotati da spiritualità e mistero. Occhi di donna persi nell'assoluto o sguardi che turbinano attorno all'osservatore trascinandolo magneticamente nel dipinto.

Sogni tropicali: moine da posa fotografica per supermodella in superpiscina. Il video

Filtrata dal colore delle foglie e assecondata, nella sua tinta smeraldina, da un apposito fondale che vuole ricordare le pozze dei ruscelli del tropico, l'acqua circonda amorevolmente Coral Smith, che accetta di essere inseguita dai fotografi per il solito photoshoot, caccia all'immagine nel corso della quale un maestro di nudo conduce gli adepti tra le ombre e i tepori dell'impero dei sensi

Versailles dall'alto. I francesi impazziscono per questo punto di vista. Ecco il nuovo video per Figaro e Stile Arte

La città di Versailles ha prodotto e presentato, nelle scorse ore, un video splendido, che consente di conoscere e vedere la forma e la dislocazione dei palazzi e dei giardini regali. Uno strumento unico che, viene ora diffuso da Le Figaro e da Stile arte. Come sottolineano i colleghi francesi tante immagini mozzafiato sono inedite, il tutto accompagnato dalla musica dal duo electro-pop di Versailles, Saint Michel "Queste nuove visioni mostrano una pianta regolare del castello, progettato per far entrare la luce naturale e il sole", spiega François de Mazières, vicesindaco ed ex presidente dellla commissione comunale di architettura e patrimonio. Va detto che quasi il 50% del territorio di Versailles è coperto da aree naturali, il che rende una città giardino vero e proprio. Pochi sanno che, storicamente parlando, Versailles ha ispirato la pianificazione urbana in molte città in tutto il mondo, tra cui Washington, Karlsruhe e San Pietroburgo". Per produrre il video sono stati necessari dieci mesi di riprese.