Sarah Small, nasce a Washington D.C. nel 1979 , artista americana, fotografa, cantante e regista. Attualmente vive a Brooklyn, New York, lavorando tra progetti fotografici e le performance del suo Tableau Vivant.
Cresce in una famiglia di musicisti, scrittori e psicoanalisti. Ha trascorso la sua infanzia giovane inventando suoni senza senso e canzoni in giro per casa, danzando e suonando il violoncello. Viene rapita dalla fotografia quando aveva tredici anni. Trascorre i suoi anni del liceo fotografando i suoi amici e la sua sorella minore dai capelli rossi, Rachel, vagando per le strade della sua città natale, Washington DC, tenendo per mano la sua macchina fotografica Pentax K1000.
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Dopo la malattia che gli aveva tolto l'uso delle gambe, Matisse, nonostante non avesse ripreso l'uso degli arti inferiori, s'era rimesso rapidamente a creare. Si era fatto costruire una prolunga del pennello per poter dipingere tele poste contro il muro, mentre stava sdraiato a letto o era sulla sedia a rotelle. L'impedimento grave lo riportò a considerare con sempre maggior interesse il lavoro di forbici e colla. Non tanto come ripiego, ma come ulteriore risorsa.
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Il collage, composizione "inventata" dai cubo-futuristi all'inizio del XX secolo-per collage si intende, estensivamente un lavoro di composizione attraverso la colla, utilizzando anche più materiali, mentre per papier collé si intende l'uso esclusivo della carta ritagliata e incollata - aveva radici lontane. Matisse ricordava, ad esempio, i lavori delle suore o quelli dei bambini dell'asilo. Si trattava di operare in quella direzione, portando il gesto a una consapevolezza artistica. L'artista francese voleva riproporre i colori accesi e contrastanti dell'infanzia, gli antichi simboli ristoratori delle civiltà; rilanciarli all'uomo contemporaneo intristito da una società estremamente conflittuale e dai ritmi di lavoro innaturali. Intendeva esercitare un'azione terapeutica, attraverso il decoro, riportando l'arte a una funzione di sostegno dello slancio vitale e della gioia di vivere.
La Madonna velata fu scolpita in marmo di Carrara dallo scultore italiano Giovanni Strazza (1818-1875) a Roma.La statua è stata trasportata a Terranova, in Canada, nel 1856, come registrato il 4 dicembre nel diario del vescovo John Thomas Mullock :
"Ho ricevuto da Roma una bella statua della Beata Vergine Maria in marmo, da Strazza. (...) Si tratta di un gioiello perfetto di arte"
E’ per arrivare a questo che ho intrapreso da anni una costante ricerca, sia stilistica che tecnica, che mi ha portato ad un linguaggio aniconico. Resta il fatto che la conoscenza del disegno e dell’arte figurativa, la padronanza di quei mezzi di rilettura della realtà, restano un imprescindibile punto di partenza anche per ogni ricerca informale.