250 fotografie raccontano la genialità creativa e la sensualità di Helmut Newton. Da oggi a Milano

La mostra è curata da Matthias Harder, direttore della Helmut Newton Foundation, e da Denis Curti, direttore artistico de Le Stanze della Fotografia a Venezia, e vede esposto, accanto alle immagini più celebri, un corpus di scatti presentati per la prima volta in Italia che svela aspetti meno noti dell’opera di Newton, con un focus specifico sui servizi di moda più anticonvenzionali. Polaroid e contact sheet permettono di comprendere il processo creativo che si cela dietro alcuni dei motivi più significativi del lavoro di Newton, mentre pubblicazioni speciali, materiali d’archivio e dichiarazioni del fotografo consentono di ricostruire il contesto nel quale è nata la sua ispirazione

Ha aperto al pubblico nelle sale di Palazzo Reale di Milano l’ampia retrospettiva “Helmut Newton. Legacy”, ideata in occasione del centesimo anniversario della nascita del fotografo (Berlino, 1920 – Los Angeles, 2004) e posticipata a causa della pandemia. La mostra, visitabile fino al 25 giugno, ripercorre attraverso 250 fotografie, riviste, documenti e video l’intera carriera di uno dei fotografi più ammirati e discussi di tutti i tempi.

Helmut Newton
Amica. Milano, 1982
Amica. Milano, 1982
© Helmut Newton Foundation

Promossa dal Comune di Milano-Cultura e prodotta da Palazzo Reale e Marsilio Arte, in collaborazione con la Helmut Newton Foundation di Berlino, l’esposizione fa parte di Milano Art Week (11-16 aprile 2023), la manifestazione diffusa coordinata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano, in collaborazione con miart, che mette in rete le principali istituzioni pubbliche e le fondazioni private della città che si occupano di arte moderna e contemporanea, con una programmazione dedicata di mostre e attività.

La mostra è curata da Matthias Harder, direttore della Helmut Newton Foundation, e da Denis Curti, direttore artistico de Le Stanze della Fotografia a Venezia, e vede esposto, accanto alle immagini più celebri, un corpus di scatti presentati per la prima volta in Italia che svela aspetti meno noti dell’opera di Newton, con un focus specifico sui servizi di moda più anticonvenzionali. Polaroid e contact sheet permettono di comprendere il processo creativo che si cela dietro alcuni dei motivi più significativi del lavoro di Newton, mentre pubblicazioni speciali, materiali d’archivio e dichiarazioni del fotografo consentono di ricostruire il contesto nel quale è nata la sua ispirazione.

“Questa esposizione, che celebra il centesimo anniversario della nascita di Helmut Newton, offre l’occasione di ripercorrere l’intera carriera di uno dei fotografi più influenti del XX secolo – ha dichiarato l’assessore alla Cultura Tommaso Sacchi –. Una mostra che Palazzo Reale dedica a un grande maestro della fotografia, proseguendo nell’esplorazione di questo linguaggio artistico e proponendo ai visitatori, anche durante la Milano Art Week, non solo una retrospettiva ampia e affascinante del lavoro di un grande artista, ma anche il ritratto di un’epoca.”

Il progetto di allestimento prevede l’impiego di materiali sostenibili – riciclati, riciclabili e riutilizzabili. La mostra è accompagnata dal catalogo Helmut Newton Legacy, pubblicato da Taschen in edizione trilingue (inglese, italiano e francese).

Condividi l'articolo su:
Maurizio Bernardelli Curuz
Maurizio Bernardelli Curuz