5 cose curiose da sapere sull’Impressionismo

Con la sua capacità di catturare l'effetto fugace della luce, la spontaneità delle pennellate e la rappresentazione della vita quotidiana, l'impressionismo ha lasciato un'impronta indelebile nel panorama artistico. Scopriamo insieme quali sono gli aspetti più rilevanti e curiosi di questa corrente artistica

[L’]Impressionismo è una corrente artistica che ha conquistato il cuore e l’immaginazione di molte persone in tutto il mondo. Con la sua capacità di catturare l’effetto fugace della luce, la spontaneità delle pennellate e la rappresentazione della vita quotidiana, l’impressionismo ha lasciato un’impronta indelebile nel panorama artistico.

Nata nel XIX secolo, trasmette emozioni e sensazioni visive piuttosto che dettagli precisi, creando opere d’arte che evocano una sensazione di vitalità e immediato coinvolgimento per gli spettatori.

Auguste Renoir, La Grenouillère.

Ecco cinque cose da sapere sull’Impressionismo:

  1. Esposizione di “Impressionsoleil levant” e l’origine del nome: Nel 1874, l’opera di Claude Monet intitolata “Impression, Sunrise” fu esposta all’exhibition des Refusés a Parigi. Il dipinto raffigurava un porto al mattino presto con una luce sfumata e velata. La critica negativa di Louis Leroy su questo quadro, in cui ridicolizzava il dipinto come un semplice “impressione”, portò alla nascita del termine “impressionismo”.

    Monet, Impression Soleil Levant, 1872, olio su tela
  2. L’uso di colori complementari: Gli impressionisti avevano una predilezione per l’uso di colori complementari, cioè colori opposti nella ruota dei colori. Ad esempio, utilizzavano spesso la coppia blu-arancio o giallo-viola. Questo contrasto di colori complementari creava un maggiore impatto visivo e luminosità nelle opere d’arte impressioniste.

    Auguste Renoir, Nudo al sole, Parigi, Musée d’Orsay.
  3. La tecnica dell'”en plein air”: Gli artisti impressionisti adottarono la pratica di dipingere “en plein air”, cioè all’aperto. Questo permetteva loro di catturare la luce naturale e gli effetti atmosferici direttamente sul posto, creando un senso di immediatezza e spontaneità nelle loro opere. Dipingere all’aperto offriva anche la possibilità di osservare direttamente la natura e gli elementi circostanti.
  4. Il salotto di Gustave Caillebotte: Gustave Caillebotte, un pittore impressionista francese, era noto per organizzare salotti presso la sua residenza a Parigi. Questi incontri riunivano gli artisti impressionisti e fornivano loro un luogo di scambio, dibattito e condivisione delle loro opere. Questi salotti divennero un’importante occasione per la diffusione e la promozione delle idee impressioniste.

    Monet, Saggio di figura en plein air, 1886, olio su tela
  5. La moda dell’ombrellino da passeggio: Nelle opere impressioniste, spesso si possono notare figure femminili che portano un ombrellino da passeggio. Questo oggetto era diventato un’icona di eleganza e stile nel XIX secolo, ma veniva anche utilizzato dagli impressionisti per modulare la luce sulla figura, creando ombre e giochi di riflessi sul volto e sugli abiti delle donne ritratte.

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Stile Arte è una pubblicazione che si occupa di arte e di archeologia, con cronache approfondite o studi autonomi. E' stata fondata nel 1995 da Maurizio Bernardelli Curuz, prima come pubblicazione cartacea, poi, dal 2012, come portale on line. E' registrata al Tribunale di Brescia, secondo la legge italiana sulla stampa