Modificato, durante un blitz notturno, il murale dell’artista Harry Greb, in via dei Neofiti, a Roma. Greb, di fatto, invitava i giocatori italiani ad inginocchiarsi. Blocco studentesco, l’organizzazione giovanile di CasaPound, ha eliminato l’omino del Subbuteo, che stava in ginocchio con il pugno alzato. Cancellata anche la scritta “Do the right thing” cioè “Fai la cosa giusta”. Il giocatore è stato sostituito da un calciatore in piedi su un basamento, vestito con una divisa che richiama alla memoria quella indossata dai giocatori della Nazionale degli anni ’30. Il suo braccio destro è alzato.
Harry Greb è uno pseudonimo dietro al quale si nasconde un artista quarantenne che opera a Roma.La sua scelta espressiva si allinea ai messaggi poetici e politicamente corretti di Banksy, anche se le sue opere sono molto colorate.
Il primo murale raffigurava la stretta di mano tra Trump e Putin. Molti ricorderanno, poi, l’opera in cui rappresentava Papa Francesco che pratica le arti marziali – dipinta dopo lo schiaffetto del Papa alle mani di una fedele, che cercava di fermarlo -.
“Per realizzare le mie opere non utilizzo spray o vernici direttamente sui muri, sono una sorta di poster” ha detto l’artista. – “La creazione viene stampata, ritagliata, lavorata con i pennelli, acrilico o spray. Se mi soddisfa la metto in strada”.