Nel mese di novembre 2021 andranno all’asta, da Christie’s, 25 capolavori della collezione di Cox, un magnate texano, impegnato nel campo della filantropia, che ha prestato particolare attenzione, in ambito collezionistico, ai grandi fenomeni francesi della fine dell’Ottocento e agli inizi del Novecento.
Tra le opere che andranno all’asta – e che, in parte, finanzieranno attività didattiche – Le Cabanes de bois parmi les oliviers et cyprès di Vincent van Gogh, la cui stima è di circa 40 milioni di dollari. “Il dipinto combina i motivi provenzali preferiti dall’artista e racchiude le caratteristiche dello stile maturo di Van Gogh, emerso a Saint-Rémy, dove l’opere fu eseguita nell’ottobre 1889 – dicono a Christie’s – . Il soggiorno di un anno di van Gogh a Saint-Rémy avrebbe visto il suo lavoro raggiungere il culmine dell’espressione, poiché descriveva il mondo che lo circondava con un’intensità sempre maggiore. Ricoverato in manicomio, Van Gogh ha avuto periodi di malattia mentale intervallati da periodi di prolifica produzione”.
“Vado avanti come un indemoniato”, scriveva van Gogh, dal manicomio di Saint-Rémy, al fratello Theo, nel settembre 1889, qualche settimana prima della stesura di questo quadro. “Più che mai ho una furia repressa per il lavoro. E penso che questo contribuirà a curarmi.” Con il motivo dell’ulivo – presente in questa opera – van Gogh, attraverso tratti circolari e linee sinuose, con impasti di colori molto materici, ha potenziato il vigore delle proprie opere, in chiave espressionista.