Giovanni Boldini, Il Piacere. Galanterie, modelle e mondo cosmopolita del pittore nel film di Manuela Teatini

Prima di iniziare a lavorare ai suoi dipinti, Boldini era solito assicurarsi che le sue illustri modelle indossassero una mise all’altezza del suo impeccabile gusto, accompagnandole personalmente da Cartier e Boucheron per l’acquisto di gioielli e accessori sontuosi e negli atelier di couturier quali Paul Poiret, Charles Frederick Worth, Jeanne Lanvin e Jacques Doucet

Venerdì 1 ottobre 2021 alle 15.30, nell’ambito della 25ma edizione dell’International Terra di Siena Film Festival, al Cinema Nuovo Pendola di Siena verrà proiettato il film-documentario Giovanni Boldini. Il piacere. Story of the Artist diretto, sceneggiato e prodotto da Manuela Teatini, in collaborazione con Mart, Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto e Trentino Marketing, con il patrocinio del Comune di Ferrara, del Comune di Trento e del Comune di Rovereto. L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti, presentando il Green Pass come da protocollo anti-Covid.

Giovanni Boldini. Il piacere. Story of the Artist (video still). La contessa Gabrielle de Rasty coricata

Dopo il successo della proiezione dello scorso 6 settembre presso la Sede italiana del Consiglio d’Europa, in occasione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, la regista Manuela Teatini presenterà al pubblico senese i momenti salienti e iconici della straordinaria vita di Giovanni Boldini (Ferrara 1842 – Parigi 1931) tra Firenze, Venezia (dove fu membro del comitato patrocinatore della prima Biennale d’Arte), Londra, New York, Parigi ma anche Montecarlo, la Costa Azzurra e Sankt Moritz, dove era solito recarsi in villeggiatura.
Tante le sue frequentazioni intellettuali, tra cui Gabriele D’Annunzio, Filippo Tommaso Marinetti, Giuseppe Verdi e ancora Edgar Degas (con cui visita la Spagna e il Marocco), Edouard Manet, Alfred Sisley, John Sargent, Marcel Proust, sullo sfondo della sfolgorante ville lumière, dove si stabilì definitivamente nel 1871. Durante la Belle Époque, il periodo più affascinante della cultura europea tra Ottocento e Novecento, a metà strada tra il lusso più sfarzoso e l’eleganza eccentrica e compiaciuta dei Dandy, Boldini è stato l’artista italiano più famoso al mondo dando origine a una vera e propria Boldini mania: principesse, contesse, attrici e facoltose viaggiatrici internazionali arrivavano a Parigi da ogni parte d’Europa e d’America solo per farsi ritrarre da lui.


Giovanni Boldini. Il piacere. Story of the Artist nasce in occasione della mostra a cura di Beatrice Avanzi e Tiziano Panconi, che il Mart di Rovereto ha dedicato al noto pittore ferrarese per celebrare il novantesimo anniversario dalla sua morte, ma vuole celebrare soprattutto la bellezza delle sue muse, di quell’universo femminile che si affacciava al nuovo secolo con grandi sogni di libertà e che si ribellava all’ordine precostituito anche solo scegliendo di farsi rappresentare in una posa anticonformista e sconveniente. Donne influenti e affascinanti, come la scrittrice Colette, il soprano Lina Cavalieri, la ballerina Cléo de Mérode, l’ereditiera americana Consuelo Vanderbilt, duchessa di Marlborough, la nobildonna cilena Emiliana Concha de Ossa, (qui sopra un particolare del ritratto) l’aristocratica siciliana Donna Franca Florio, le principesse Marthe-Lucile Bibesco ed Eulalia di Borbone-Spagna, la contessa Gabrielle de Rasty o l’estrosa marchesa Luisa Casati, conosciuta tramite D’Annunzio e con cui intrattenne una lunga amicizia. (particolare del ritratto, qui di seguito)

Prima di iniziare a lavorare ai suoi dipinti, Boldini era solito assicurarsi che le sue illustri modelle indossassero una mise all’altezza del suo impeccabile gusto, accompagnandole personalmente da Cartier e Boucheron per l’acquisto di gioielli e accessori sontuosi e negli atelier di couturier quali Paul Poiret, Charles Frederick Worth, Jeanne Lanvin e Jacques Doucet.

Giovanni Boldini. Il piacere. Story of the Artist (video still). Boldini con l’amico pittore Paul Helleu, sua moglie Alice e altri amici sulla costa francese, 1903 circa. Courtesy Archivio Privato, Italia

L’articolata sceneggiatura del film intreccia i vari piani della narrazione per disegnare un ritratto vivace e fedele dell’artista, combinando immagini inedite provenienti da archivi privati con riprese della mostra allestita presso il Mart, footage dell’epoca con scene ricreate appositamente per far rivivere l’atmosfera sofisticata e lo stile elegante dell’epoca, anche grazie alle voci narranti degli attori di cinema e teatro Alessia Patregnani e Francesco Mastrorilli. Il documentario comprende gli interventi di Vittorio Sgarbi, storico dell’arte e Presidente del Mart, i curatori Beatrice Avanzi e Tiziano Panconi, Annalisa Casagranda (Area educazione e mediazione culturale del Mart), e, in qualità di guest star, Cecilia Matteucci Lavarini, collezionista e icona dell’Alta Moda, che di recente ha preso parte a un video pubblicitario per Roger Vivier insieme a Chaterine Deneuve.
Sabato 2 ottobre a partire dalle 19.30, in occasione della Serata di Gala del Terra di Siena International Film Festival, Manuela Teatini ritirerà per conto di Vittorio Sgarbi il Premio Arte & Cinema, alla sua prima edizione.

Giovanni Boldini. Il Piacere.
 Story of the Artist
Regia MANUELA TEATINI
Sceneggiatura MANUELA TEATINI
Prodotto da TRENTINO MARKETING in collaborazione con Mart di Rovereto e MANUELA TEATINI
Produzione esecutiva MANUELA TEATINI
Fotografia MATTEO SCOTTON e PASQUALE MARINO
Montaggio ELISA CACCIONI
Color Correction CORRADO IUVARA
Sound Editor RICCARDO ROSSI
Voci Narranti ALESSIA PATREGNANI e FRANCESCO MASTRORILLI
Guest Star CECILIA MATTEUCCI LAVARINI
Musica originale LUCA GIARDINI, CESARE PICCO
Sottotitoli e traduzioni ALEXA SINEL
Illustrazione FRANCESCA MARABINI
Legale GIAMPAOLO BARONE
Durata 51 minuti
Formato Video 4k
Audio Italiano Stereo
Sottotitoli Inglese
ITALIA 2021

Ufficio stampa:
Irene Guzman | irenegzm@gmail.com | tel. 349 1250956

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Maurizio Bernardelli Curuz
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