Molto più antica di quanto supponevamo, fino ad oggi, la dipendenza da nicotina, assunta dall’umanità come stimolante e coadiuvante per superare le fatiche. Uno scavo archeologico condotto in un’area desertica appartenente alla aeronautica statunitense, nello Utah, ha permesso di portare alla luce semi di tabacco, nei pressi di un fuoco acceso 12mila e 300 anni fa dai nativi americani. Gli archeologi – la ricerca è stata guidata da Daron Duke, un archeologo del Far Western Anthropological Research Group – dopo aver incrociato numerosi dati, hanno escluso che quei semi fossero capitati lì casualmente o fossero nell’intestino di qualche animale, considerato il fatto che la pianta di tabacco non cresceva in quelle zone, nemmeno a quell’epoca. Pertanto gli uomini avrebbero raccolto, conservato con essiccazione il tabacco, portandolo con sé durante gli spostamenti.
Il più antico uso conosciuto di tabacco da parte dell’uomo si collocherebbe quindi 9.000 anni prima di quanto si credesse in precedenza. Fino a questa scoperta, le prime prove dell’uso di tabacco risiedevano in residui di nicotina di 3.300 anni, scoperti in un sito archeologico dell’Alabama.
Lo studio sulla nuova evidenza, pubblicato lunedì sulla rivista Nature Human Behavior, ipotizza che gli esseri umani possano essere stati inclini alla dipendenza da nicotina da tempi remotissimi.
Il tabacco era masticato o fumato? La pipa più antica trovata negli Stati Uniti sudorientali risale a 5000 anni fa, ma ancora non si può sapere se fosse utilizzata per bruciare tabacco od altre sostanze. Il tabacco probabilmente era più masticato che fumato. Del resto anche in Europa e in Italia, nell’Ottocento, era molto diffusa l’abitudine di masticare tabacco o di inalarne la polvere dalle narici. Resta da capire quando l’umanità si accorse che gli effetti di piacere derivanti dal tabacco diventavano più rapidi e intensi, bruciandolo in una pipa o ripiegandolo in una foglia secca, che veniva poi accesa.
Tabacco e nicotina. Scavo archeologico data a 12.300 anni fa la prima “sigaretta”
Il più antico uso conosciuto di tabacco da parte dell'uomo si collocherebbe quindi 9.000 anni prima di quanto si credesse in precedenza. Fino a questa scoperta, le prime prove dell'uso di tabacco risiedevano in residui di nicotina di 3.300 anni, scoperti in un sito archeologico dell'Alabama