Una grossa spada crociata recuperata da un sub a 5 metri, sulla costa del Carmelo

L'arma, imponente e in perfette condizioni di conservazione - nonostante le concrezioni marine e le conchiglie che sono cresciute su di essa - era a cinque metri di profondità, a 150 metri dalla riva. L'arma sarebbe del XII-XIII Secolo. Si ipotizza che essa appartenesse a un cavaliere cristiano e che essa possa essere caduta in acqua forse ai tempi dell'assedio musulmano di San Giovanni d'Acri

Credits: fotografia Anastasia Shapiro, Israel Antiques Authority

Un sub israeliano, Shlomi Katzin, ha recuperato davanti alla costa di HaCarmel, – Costa del Carmelo – la spada di un crociato. L’arma, imponente e in perfette condizioni di conservazione – nonostante le concrezioni marine e le conchiglie che sono cresciute su di essa – era a cinque metri di profondità, a 150 metri dalla riva. L’arma sarebbe del XII-XIII Secolo. Si ipotizza che essa appartenesse a un cavaliere cristiano e che essa possa essere caduta in acqua forse ai tempi dell’assedio musulmano di San Giovanni d’Acri.

“La spada è in perfette condizioni ed è una scoperta bella e rara. Evidentemente apparteneva ad un cavaliere crociato – ha detto Kobi Sharvit, direttore dell’unità archeologia marina dell’Israel Antiquities Authority – È emozionante imbattersi in un oggetto così particolare, che ti porta 900 anni indietro nel tempo, in un’epoca diversa, con cavalieri, armature e spade.” E aggiunge: “I ritrovamenti archeologici mostrano che quel tratto di mare serviva da piccolo e temporaneo ancoraggio naturale per le navi in cerca di un riparo. L’individuazione di vari ritrovamenti, in quel punto, evidenzia che l’ancoraggio avveniva qui già alla tarda età del bronzo, 4,000 anni fa. La recente scoperta della spada suggerisce che questa sorta di canale sia stato utilizzato anche nel periodo crociato, circa 900 anni fa.” ·

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Maurizio Bernardelli Curuz
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