Durante gli scavi per la posa in opera delle condutture del riscaldamento sono venuti alla luce reperti archeologici di notevole interesse. Lo scavo di studio e di recupero è avvenuto grazie all’intervento degli archeologi che hanno portato alla luce la tomba di una bambina di 12 anni – l’età è stabilita dall’indagine antropometrica dei reperti ossei – sepolta probabilmente con ricche collane o con corpetto finemente ornato, attorno al collo, con 350 perline multicolori di vetro e di ambra.
Non è escluso che – considerato il fatto che è stata trovata una particolare fibbia da borsa, di ferro, oltre che una fibbia, anch’essa di materiale ferroso, con intarsi d’oro per una cintura – che le perline fossero state trapuntate sulla borsa stessa o in essa contenute come un piccolo tesoro di una bambina di una famiglia ricca.
La scoperta è stata annunciata nelle ore scorse dal Dipartimento presidenziale del cantone di Basilea. La datazione – presuntivamente collocata, per materiali e modalità di sepoltura – è collocata orientativamente al VI secolo. Ma si dovranno attendere i risultati delle indagini al radiocarbonio per stabilire con maggior certezza gli anni in cui questa piccola principessa visse.
La scoperta è avvenuta a Kleinbasel, il nome dato alla parte della città svizzera di Basilea collocata sulla riva destra del Reno. Il ritrovamento di questa e altre tombe, durante gli scavi, permetteranno di retrodatare l’insediamento.
Gli scavi archeologici proseguiranno fino all’autunno.