Iniziati gli scavi in una galleria delle catacombe di Priscilla a Roma. La cronaca, la storia

In questo luogo furono sepolti circa 40mila cristiani, di martiri e di sette papi. Le gallerie sono disposte su tre livelli, fino a una profondità di 35 metri e vennero abbandonate dopo il crollo dell'Impero romano, causato dalle invasioni barbariche

Dopo due anni di stop, sono ripresi nelle ore scorse gli scavi presso le Catacombe di Priscilla grazie alla collaborazione tra Roma Tre e la Pontificia Commissione di Archeologia Sacra.
“Quest’anno gli studenti saranno impegnati nello scavo di una galleria della catacomba, con l’obiettivo di conoscere l’assetto topografico di questo settore del monumento e di capire le sue fasi di frequentazione in epoca post-antica” affermano gli esponenti di “Roma 3 Scava”, gruppo di comunicazione dell’indirizzo archeologico dell’università romana.

Le catacombe di Priscilla furono realizzate lungo la via Salaria – scavando nel suolo tufaceo a partire dal II secolo fino al V secolo – e si sviluppano in 13 chilometri di gallerie sotterranee. In questo luogo furono sepolti circa 40mila cristiani, di martiri e di sette papi. Le gallerie sono disposte su tre livelli, fino a una profondità di 35 metri e vennero abbandonate dopo il crollo dell’Impero romano, causato dalle invasioni barbariche.

Nell’antichità venne soprannominata “La Regina delle catacombe” a causa dei numerosi martiri sepolti.

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Maurizio Bernardelli Curuz
Maurizio Bernardelli Curuz