Scavi nella Grotta Landro nel Bellunese, bolla del tempo che ci porta agli uomini di 10mila anni fa

Il luogo fu abitato da gruppi umani dediti alla caccia e alla raccolta di frutti spontanei. L'indagine diviene testimonianza della presenza dei primi cacciatori-raccoglitori del Tardoglaciale sull’altopiano

Sono ripartite nell’incantevole cornice dell’Altopiano del Cansiglio le ricerche archeologiche a Grotta Landro (Tambre d’Alpago, Belluno), datata alla fine del Paleolitico e fondamentale per ricostruire la più antica storia del popolamento della montagna veneta dopo l’ultima glaciazione. Lo annuncia l’università di Ferrara. Soddisfazione da parte del Museo di Storia Naturale e Archeologia di Montebelluna e del Giardino Botanico alpino “Giangio Lorenzoni”, i cui vertici sono consapevoli che il lavoro di indagine compiuto, in collaborazione, nella grotta rafforzerà l’offerta culturale e turistica dell’area.

L’Università degli studi di Ferrara, Dipartimento di Studi Umanistici – Sezione di Scienze Preistoriche e Antropologiche, in collaborazione con il Ministero della Cultura e l’Azienda Veneta per lo Sviluppo del Settore Primario Veneto Agricoltura, organizza anche quest’anno il laboratorio archeologico di Grotta Landro, che avrà luogo fino al 10 luglio 2021, grazie anche al supporto del Museo dell’Uomo in Cansiglio e di imprese private (R.A.A.S.M.).

Scavi all’imbocco della grotta. Fotografia a cura del Museo di Storia Naturale e Archeologia di Montebelluna

Lo scavo è diretto dal Dott. Davide Visentin sotto la supervisione scientifica del Professor Marco Peresani, coadiuvati dal Dottor Alessandro Potì, ed è finalizzato al proseguimento delle indagini dei livelli archeologici conservati, testimonianza della presenza dei primi cacciatori-raccoglitori del Tardoglaciale sull’altopiano. Tale testimonianza, con la sua rilevante datazione a circa 10 mila anni fa, va ad arricchire ulteriormente l’importante panorama archeologico paleolitico del territorio, scenario di innumerevoli ritrovamenti già a partire dagli anni ‘90.
Lo scavo. Foto Museo di Storia Naturale e Archeologia di Montebelluna

La Grotta di Landro è oggetto di ricerche e studi approfonditi ormai da alcuni anni e ha dato il via a collaborazioni nazionali con l’Università di Padova e l’Università di Roma La Sapienza, il MUSE di Trento, CAI, Club Alpino Italiano. Il laboratorio di scavo è rivolto alle studentesse e agli studenti regolarmente iscritti ai corsi di laurea dell’Università degli Studi di Ferrara (Laurea Triennale in Lettere, arti e archeologia, Laurea Magistrale in Quaternario, Preistoria e Archeologia, Erasmus Mundus Master in Quaternario e preistoria, Dottorato in Scienze Umane ed Erasmus Mundus Doctorate in Quaternary and Prehistory).

Le attività del Laboratorio archeologico si inseriscono in un programma di eventi culturali e di visite allestito da Veneto Agricoltura nell’ambito dell’offerta turistica “Cansiglio Estate 2021” che prevede visite guidate sia al sito che al museo dell’Uomo in Cansiglio, dove sono esposti i reperti rinvenuti nel corso delle ricerche precedenti.

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Maurizio Bernardelli Curuz
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