Le stilettate di Zana. Con il cambiavalute di van Reymerswaele. Mentre i nostri soldi evaporano

Marinus van Reymerswaele, Il cambiavalute e sua moglie (1539), Museo del Prado, Madrid.
STILETTATE
diTonino Zana
Facciamo due conti prima di pensare a una vacanza breve, ovunque. La tredicesima è bruciata, tasse, bollette vertiginose, prezzi aumentati. Costa di più il pigiama estivo e costa di più il gin tonic, la benzina costa e si calcola nel rosso permanente della riserva.
Contate le macchine ferme nella vostra via, sono sempre al loro posto, chi ha compiuto 65 anni cura il canale tivù, cammina al supermercato, schiva il bar, non si muove tanto come prima, schiva l’edicola e frequenta internet.
Quanti soldi deve prendere una famiglia di tre persone, per arrivare a fine mese? Tra i millecinquecento e i duemila? Tre mila? E se ti chiama il dentista e se l’auto si rompe, e se hai bisogno di una visita specialistica, e sei ti è venuto in mente di sposarti o di partecipare a una Cresima, e se prenoti un ristorante per tre pizze tre birre e tre, di nuovo, gin tonic, e se la morosa compie gli anni e se il router s’è rotto e s l’wi-fi fa i capricci e sei dimagrito o ingrassato e ti serve un vestito o una giacca o un paio di doppi jeans e se il mutuo è risalito per via dell’inflazione e se si rompe una canna…
E se cominciano a girarti le palle, quanto costa girarti le palle?! Non si può dire, ma quanto costa?!

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Maurizio Bernardelli Curuz
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