“Un vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre, ma nell’avere occhi nuovi. – commenta l’organizzazione della Reggia di Caserta – Prendersi cura del patrimonio richiede attenzione. Di recente il nostro Parco Reale ci ha donato una nuova sorpresa: una meridiana, un altro esemplare di orologio solare”.
“Tale meridiana ha il quadrante orario inciso su una balaustra dove è scavato anche il foro di alloggiamento dello gnomone che proiettava l’ombra per indicare l’ora del giorno. La prossima pulitura sarà accompagnata da un contestuale approfondimento storico. Occhi nuovi, nuove terre e piccole meraviglie da scoprire: il Complesso vanvitelliano ha ancora molte cose da narrarci.”