STILETTATE
di Tonino Zana
A me pare una cattiveria. Mihailovic, allenatore del Bologna, da anni malato di leucemia, un duro in campo e fuori campo, antipatico da buon serbo, viene esonerato. L’accusa: non basta il lavoro, pochi punti, squadra al ribasso.
E chissenefrega, dico io e mille altri, lui ha dato il sangue per anni e anni, professionista di grande livello, punti solenni al Bologna, da sano e da malato e adesso, siccome si perdono una cinquina di punti, allora a casa, nel momento in cui noi tutti abbiamo bisogno della sua speranza e di come la vive e di come la agita e di come la allena, questo è il suo punto alto, non i punti in classifica. Al Bologna del calcio buono e alla città di Bologna a noi tutti amanti dello sport e di più della vita, portiamo rispetto e onore a Mihailovic e gli diciamo, da vicino e da lontano, abbiamo bisogno del tuo allenamento, di come parli al risveglio con il male, di come lo allontani, di come lo dribbli e torni in difesa e all’attacco e ogni tanto mandi giù come accade a tutti e ti rialzi. Siamo tutti Mihailovic, nessuno è presidente del Bologna, ci mancherebbe altro.
Le stilettate di Zana. Con la Fortuna di Dosso Dossi. Quando la palla gira e perdi la corona
E chissenefrega, dico io e mille altri, lui ha dato il sangue per anni e anni, professionista di grande livello, punti solenni al Bologna, da sano e da malato e adesso, siccome si perdono una cinquina di punti, allora a casa, nel momento in cui noi tutti abbiamo bisogno della sua speranza e di come la vive e di come la agita e di come la allena, questo è il suo punto alto, non i punti in classifica