Palazzo San Giacomo, Versailles della Romagna. Il restauro e la nuova veste del palazzo di campagna dei Rasponi

Per oltre un secolo fu animato dalle feste e dalle rappresentazioni teatrali che i Rasponi offrivano ai loro ospiti prima di perdere il ruolo esclusivo di rappresentanza di una famiglia prestigiosa ed essere così progressivamente abbandonato a un’inevitabile decadenza

Un particolare ringraziamento alla dottoressa Angela Izzo che, con elevata competenza storico-artistica e con un entusiasmo coinvolgente per il visitatore, ha guidato Stile arte alla riscoperta del palazzo
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Si è chiusa domenica 25 settembre 2022 “Alla natura. L’azione artistica come ultimo rito magico e salvifico”, la mostra che dal 18 giugno è stata ospitata nelle stanze restaurate del Palazzo celebrandone così la nuova destinazione.

Palazzo San Giacomo: il restauro e la sua nuova veste

A giugno 2022 è stato inaugurato il completamento dei lavori di uno stralcio funzionale presso Palazzo San Giacomo – in provincia di Ravenna – dove è stata allestita la mostra “NATURA” per il periodo estivo. Il palazzo, che con la sua mole spicca nella campagna di Russi nei pressi del fiume Lamone, è quanto rimane del grandioso complesso architettonico che i conti Rasponi costruirono, a partire dalla seconda metà del Seicento, come propria residenza estiva.

Per oltre un secolo fu animato dalle feste e dalle rappresentazioni teatrali che i Rasponi offrivano ai loro ospiti prima di perdere il ruolo esclusivo di rappresentanza di una famiglia prestigiosa ed essere così progressivamente abbandonato a un’inevitabile decadenza.

Divenuto proprietà del Comune di Russi nel 1977, il Palazzo è stato oggetto di numerosi interventi di restauro. Il più recente si è concluso nel 2022 ed è stato finalizzato all’esercizio di attività museali, culturali e ricreative.

“Vedere finalmente all’interno del palazzo parte degli spazi completati – ha commentato il Sindaco di Russi, Valentina Palli – e pronti ad accogliere eventi, mostre, visite ed altro in tutto l’arco dell’anno, è sicuramente un passo che può creare i presupposti per sviluppi futuri all’interno di Palazzo San Giacomo che, viste le sue dimensioni, deve essere concepito come un insieme di ambienti totalmente flessibili e modellabili in relazione alle necessità”.


Quattro, gli elementi cardini del progetto: la creazione di un adeguato collegamento verticale (scala e ascensore) tra piano terreno e primo piano, ha permesso finalmente di abbandonare l’accessibilità al palazzo esclusivamente dalle scalette di servizio poste in corrispondenza delle torri, nonché eliminato le barriere architettoniche.

“Avere ripristinato inoltre nella parte centrale, l’impianto originario con la creazione di un ampio ingresso dietro al portone centrale che si collega lateralmente ai porticati esterni situati sull’attuale retro e avere creato nel fronte del palazzo il camminamento/marciapiede con l’inserimento di fittoni in pietra d’Istria (elementi originari) ha permesso di ripristinare il corretto rapporto tra interno ed esterno, perso nel corso della storia”. prosegue il sindaco. – “Inoltre la scelta di valorizzare, attraverso il restauro, i segni del passato all’interno delle singole stanze, ha permesso di conferire alle pareti e alle volte, un movimento volumetrico, cromatico e di luci ed ombre, molto particolare e suggestivo. Infine, il progetto di allestimento che ha previsto l’inserimento di elementi autonomi, modulari e amovibili, nonché di elementi di arredo estranei al contesto storico/architettonico, ma di fatto complementari agli ambienti e alle sue funzioni, ha completato l’intervento rendendolo gli spazi disponibili a ospitare mostre, ma soprattutto flessibile ad adattarsi a molteplici funzioni”.

“Un percorso non sempre lineare – ha dichiarato il Responsabile dell’Ufficio Tecnico del Comune, Arch. Sermonesi – soprattutto per le vicissitudini della Pandemia da COVID-19, ci ha portato ad oggi, fieri e orgogliosi del suo completamento. Una sinergia di azioni ha portato al completamento dei lavori di questo stralcio funzionale. Sinergia condivisa anche dallo staff tecnico e dalle maestranze che sono intervenute”.

Una menzione particolare va a tutte le figure esterne coordinate dal Responsabile dell’Ufficio Tecnico del Comune Arch. Fabrizio Sermonesi, per quanto concerne le attività di Restauro del Palazzo, e dal Responsabile dell’Ufficio Cultura Dott.ssa Marcella Domenicali, per le attività di allestimento: in particolare il Comune ringrazia, per il supporto tecnico sul progetto e per la Direzione Lavori, lo Studio Conti e Galegati, l’Arch. Maddalena Miano e, per il progetto di allestimento, l’Arch. Cesare Mari. Per la parte esecutiva la Ditta Di Egidio di Montorio in Vomano, nonché tutte le Ditte incaricate ognuna per il proprio ambito di competenza.

“Infine – dice il sindaco Valentina Palli – vogliamo rivolgere un pensiero particolare all’Arch. Sandra Galegati, prematuramente scomparsa prima del termine dei lavori, per la sua dedizione e cura nell’approccio al Restauro del Palazzo e per i suo immenso contributo umano e professionale”.

Un successo frutto di tanto lavoro che da la giusta indicazione per la strada di valorizzazione da percorrere.

Infatti, dal 18 giugno fino al 25 settembre 2022, il Palazzo ha ospitato la mostra “Alla Natura. L’azione artistica come ultimo rito magico e salvifico”

Una mostra site specific, pensata e realizzata proprio per inserirsi nel contesto riqualificato del Palazzo, che è divenuto uno spazio pronto ad accogliere eventi, mostre, visite e altro ancora durante tutto l’arco dell’anno.

All’interno dell’esposizione, curata da Alessandra Carini con l’assistenza di Benedetta Pezzi, l’opera d’arte e l’azione artistica sono stati concepiti come riti propiziatori e atti sciamanici, richiamando gli Spiriti della Natura a protezione di questo mondo ormai perduto. Sotto l’influenza dell’artista-sciamano per eccellenza Joseph Beuys e prendendo spunto dalla Psicomagia di Alejandro Jodorowsky, è stato selezionato un gruppo di artiste e artisti che per gli organizzatori rappresentavano al meglio questi concetti.

In questa sua nuova veste e con l’occasione della mostra “Alla Natura”, il Palazzo è stato visitato da più di 1000 persone durante i mesi estivi. Sarà inoltre possibile seguire tutti gli eventi e visite guidate future anche on line, nel sito web dedicato al Palazzo palazzosangiacomo.com

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Maurizio Bernardelli Curuz
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