76 scheletri di bambini con lo sterno segato per l’asportazione del cuore stati trovati in queste settimane in Perù. Le indagini al radiocarbonio si svolgeranno nei prossimi mesi, ma piccole vittime di sacrifici precedentemente trovate a Pampa La Cruz vissero in un periodo compreso tra il 1100 e il 1200 d.C., mentre si assisteva alla fioritura del popolo Chimu, noto per la sua raffinata lavorazione dei metalli e per la città Chan Chan. Si può pertanto supporre che i resti siano, orientativamente, coevi. La notizia è riportata da Science.
Il motivo per cui i Chimu si sarebbero impegnati in sacrifici di bambini in quest’area su una scala così ampia non è chiaro, ha detto l’archeologo Prieto, ma i Chimu hanno anche costruito un sistema di irrigazione artificiale e nuovi campi agricoli nelle vicinanze, e alcuni dei sacrifici potrebbero essere stati compiuti per “santificare “questo sistema agricolo.
A nostro giudizio, i resti andrebbero sottoposti a una verifica del Dna. Queste ecatombi potrebbero infatti riguardare bambini di popolazioni marginali della zona, sottoposte a “pulizia etnica” o riguardare le fasce più giovani di città e villaggi ribelli. Un’ipotesi del genere, per quanto crudele, rientrerebbe in un comportamento purtroppo codificato nella storia umana.
I bambini, sottratti alle famiglie, potrebbero essere stati mantenuti dai vincitori fino al momento di un sacrificio rituale di massa.