Credito immagini: CNAIR Compania Nationala de Administrare a Infrastructurii Rutiere
/Vasile Pârvan Institute of Archaeology)
Impressionante scoperta archeologica nel terreno del lotto in costruzione dell’autostrada A 7 Ploesti-Buzau, in Romania. In poche ore si diffusa la notizia che era venuta alla luce la tomba di Attila. Per ora il corredo è in fase di studio e sono in corso ricerche per la datazione del materiale organico. Si può dire che la tomba apparteneva a un esponente dell’elite guerriera. I materiali – tra i quali un centinaio di oggetti preziosi – possono rinviare al IV-V secolo d.C.
L’uomo fu sepolto con il proprio cavallo, oggetti preziosi – tra i quali monili con pietre preziose -, armi e una maschera in lamina d’oro che è stata recuperata a livello frammentario.
La ricerca archeologica è stata condotta da specialisti dell’Istituto di Archeologia Vasile Pârvan di Bucarest che si sono sforzati, in condizioni estremamente difficili in termini di condizioni meteo, di raccogliere tutte le informazioni possibili.