[L’]avventura che ha portato alla scoperta della tomba di Tutankhamon è stata un’impresa entusiasmante e piena di sfide.
Harry Burton (1879-1940) – Harry Burton: Tutankhamun tomb photographs: a photographic record in 5 albums containing 490 original photographic prints ; representing the excavations of the tomb of Tutankhamun and its contents. Vol. 1, ca. 1922
Howard Carter aveva dedicato gran parte della sua vita alla ricerca della tomba di Tutankhamon. Dopo anni di scavi e ricerche, nel 1922, finalmente si presentò l’opportunità che aveva atteso così a lungo. Durante una spedizione finanziata da Lord Carnarvon, Carter e il suo team fecero una scoperta sorprendente nella Valle dei Re.
Mentre scavavano nel terreno, trovarono una serie di gradini che portavano a una porta sigillata con l’antico sigillo di Anubi, il dio egizio dei morti. Questo fu un momento emozionante, poiché indicava che la tomba non era stata violata nel corso dei millenni. Tuttavia, l’accesso alla tomba non sarebbe stato facile.
Harry Burton (1879-1940) – Harry Burton: Tutankhamun tomb photographs: a photographic record in 5 albums containing 490 original photographic prints ; representing the excavations of the tomb of Tutankhamun and its contents. Vol. 2, ca. 1922, (Online).
Carter e il suo team dovettero rimuovere attentamente la porta e sbarramenti successivi, scontrandosi con il pericolo di danneggiare i delicati oggetti all’interno. Fu un compito laborioso, in quanto dovevano affrontare il fango, le rocce e altri ostacoli. Ma finalmente, il 26 novembre 1922, dopo mesi di lavoro, entrarono nell’anticamera della tomba.
L’anticamera era piena zeppa di mobili funerari, statuette, carri e altri oggetti preziosi. La meraviglia e l’emozione che devono aver provato in quel momento devono essere state indescrivibili. Ma la scoperta più sorprendente doveva ancora arrivare.
Dietro l’anticamera, Carter trovò una seconda porta sigillata, che portava alla camera funeraria principale di Tutankhamon. Dopo averla aperta, si trovarono di fronte al sarcofago d’oro del giovane faraone. All’interno del sarcofago si trovava la celebre maschera funeraria di Tutankhamon, un’icona dell’arte egizia.
La scoperta della tomba di Tutankhamon catturò l’immaginazione del mondo intero. Tuttavia, l’avventura di Carter non fu priva di difficoltà. La “maledizione del faraone” divenne una leggenda, secondo cui coloro che avessero violato la tomba sarebbero stati colpiti da sventure. Lord Carnarvon, finanziatore della spedizione, morì poco dopo l’apertura della tomba, alimentando le speculazioni sulla maledizione.
https://commons.wikimedia.org/wiki/File:King_Tut_Burial_Mask.jpg
Nonostante le sfide e le superstizioni, la scoperta della tomba di Tutankhamon fu un successo straordinario. Il tesoro che Carter e il suo team recuperarono all’interno della tomba ha offerto un’incredibile finestra sul mondo dell’antico Egitto e ha contribuito in modo significativo alla comprensione della storia e della cultura egizia.
L’avventura di Howard Carter nella scoperta della tomba di Tutankhamon rimane una delle più famose e avventurose nella storia dell’archeologia, lasciando un’impronta duratura nella nostra comprensione dell’antico Egitto.
Ecco un ulteriore approfondimento a cura della redazione di Stile arte:
https://stilearte.it/var/www/vhosts/stilearte.ithttpdocs/tutankhamon-fu-davvero-un-re-maledetto-e-la-sua-tomba-si-salvo-grazie-al-malocchio-perche/
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