Mostre | Prorogata al 30 giugno “Antonio Ligabue” al Museo Revoltella di Trieste

TRIESTE – E’ stata prorogata fino al 30 giugno la prima mostra in Friuli Venezia Giulia dedicata ad Antonio Ligabue. Sessanta opere – oli, disegni e sculture – raccontano al Museo Revoltella di Trieste la vita e le opere di uno dei più amati artisti del Novecento

TRIESTE – E’ stata prorogata fino al 30 giugno la prima mostra in Friuli Venezia Giulia dedicata ad Antonio Ligabue.

Sessanta opere – oli, disegni e sculture – raccontano al Museo Revoltella di Trieste la vita e le opere di uno dei più amati artisti del Novecento

Antonio Ligabue
Autoritratto con sciarpa rossa
, s.d., (1952- 1962)
Olio su tavola di faesite, cm 91×74,5
Collezione privata

La rassegna, racconta la vita tormentata di Ligabue, improntata a una profonda connessione con il mondo naturale, che si riflette nelle sue opere espressive.

Il pittore, con le sue pennellate dense di sentimento e una gamma di colori vibranti, è riuscito a cogliere l’essenza più autentica dell’esperienza umana. Paesaggi evocativi, ritratti intensi e scene vivide di animali dipinte con maestria raccontano la storia di un uomo che ha vissuto al di fuori degli schemi sociali, abbracciando il suo isolamento e trasformandolo in un’arte che parla all’anima.

L’esposizione curata da Francesco Negrie e Francesca Villanti offre uno sguardo cronologico su oltre 60 opere, narrando le diverse tappe dell’arte di Ligabue. Un’opportunità per immergersi nell’animo di un artista unico, esplorando la sua inquietudine e la sua fuga nell’arte, trasformando il dolore in creazioni senza tempo.

“ANTONIO LIGABUE”
8 novembre 2023 – 30 giugno 2024
Museo Revoltella, Trieste

Info mostra

Antonio Ligabue
Il pifferaio
, s.d. (1943- 1945)
Olio su tavola di compensato cm 40×56
Collezione privata
Condividi l'articolo su:
Redazione
Redazione

Stile Arte è una pubblicazione che si occupa di arte e di archeologia, con cronache approfondite o studi autonomi. E' stata fondata nel 1995 da Maurizio Bernardelli Curuz, prima come pubblicazione cartacea, poi, dal 2012, come portale on line. E' registrata al Tribunale di Brescia, secondo la legge italiana sulla stampa