Guarda cosa brilla in terra! Magnifico oggetto romano del III secolo portato alla luce ora vicino a un muro del forte

Lo scavo nei pressi delle caserme del forte che si trova non lontano dal Vallo di Adriano. Il meccanismo del reperto è perfettamente funzionante

Gli scavi di quest’anno avviano un nuovo progetto di ricerca per il 2024-2028 nella Vindolanda romana, nel settore chiamato Castrum, che in latino significa Forte. Il progetto si concentra sull’ultima area erbosa rimasta entro i confini dell’ultimo forte in pietra di Vindolanda, in Inghilterra: il quadrante nord-orientale e una sezione del fossato orientale, immediatamente oltre le mura del forte. Un altro obiettivo è riunire le prove degli scavi che abbracciano due secoli. Il quadrante nord-orientale è stato parzialmente esplorato in precedenza da Anthony Hedley nel 1830, Eric, Patricia e Robin Birley hanno esplorato tutte le sezioni tra il 1929 e il 1997 e Paul Bidwell ha scoperto prove di caserme di fanteria del III e IV secolo nella parte più settentrionale del quadrante.

Gli archeologi e i volontari stanno scavando anche in questi giorni. Tra gli ultimi oggetti scoperti, una spilla di bronzo, con decorazione centrale a torsione di pasta vitrea, gialla, rossa e azzurra. Grande la sorpresa per l’archeologo volontario che stava rimuovendo il terreno alla base del muro di un edificio militare. Ha visto qualcosa di estremamente colorato. Una spilla del III-IV secolo estremamente colorata.

Ciò che è straordinario è la conservazione, che si è rivelata perfetta. Perfetto il recto, perfetto il verso, con l’ago e il fermo che ne consentono ancora l’uso. Di seguito il breve video pubblkcato oggi da Vindolanda, con le novità della settimana.

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Maurizio Bernardelli Curuz
Maurizio Bernardelli Curuz