Scavano accanto alla chiesa medievale e trovano una grande stanza e altri vani. Cosa è stato scoperto

Vestigia dell’abbazia alla fine della campagna di scavo 2024. J. Koch © Archéologie Alsace

Si è conclusa la prima fase triennale della campagna di ricerca dell’Abbazia di Graufthal a Eschbourg, in Francia. Il sito e il team riposeranno, a livello di scavo, nel 2025 per sintetizzare i risultati, garantire la conservazione dei resti e pensare alla loro esposizione.

La grande stanza scoperta dagli archeologi di Archéologie Alsace (forse il refettorio?) è ora completamente sgomberata e il suo perimetro portato alla luce; i volti e gli archi possono così essere documentati, dopo il recupero dal crollo.

Nonostante le infiltrazioni quasi immediate di acqua, nel XV secolo lo spazio era sopraelevato. È stato cercato e trovato un nuovo spazio adiacente a questa stanza. La sua funzione non è ancora stata stabilita. Tra le ipotesi principali è che fosse un ampio vestibolo o una cucina. Il chiostro ha rivelato anche nuovi resti tra cui una lapide adornata da croce latina, due muri adiacenti a un muro di inizio XII secolo (la base del focolare?), oltre a diversi frammenti di notevoli blocchi scolpiti.

Due rilevazioni sono state effettuate anche sul retro dell’attuale chiesa, vicino al torrente, per effettuare osservazioni geomorfologiche relative all’innalzamento del livello della falda freatica sottostante. E’ nascosta tra le colline dell’Alsazia, l’abbazia di Graufthal, un piccolo tesoro di storia e architettura.

Situata a Eschbourg, nella regione del Bas-Rhin, questa abbazia ha radici che affondano nel Medioevo, essendo menzionata per la prima volta nei documenti storici del XII secolo. Inizialmente dedicata a san Gangolf e seguendo la regola benedettina, l’abbazia ha vissuto momenti di gloria e decadenza, fino alla sua secolarizzazione nel 1551.

Ciò che resta oggi sono i suggestivi ruderi che raccontano storie di tempi passati. Particolarmente notevole è una sala voûtée, o sala voltata, che testimonia l’elevata qualità artistica e architettonica dell’abbazia, con resti di colonne e capolavori scultorei. Sebbene il suo preciso scopo originario rimanga incerto, questa sala resta un importante testimone della vita monastica e dell’arte medievale.

L’abbazia di Graufthal, nonostante il suo stato di rovina, continua a essere un punto di riferimento storico del territorio alsaziano, iscritta come monumento storico dal 1984.

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Redazione
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Stile Arte è una pubblicazione che si occupa di arte e di archeologia, con cronache approfondite o studi autonomi. E' stata fondata nel 1995 da Maurizio Bernardelli Curuz, prima come pubblicazione cartacea, poi, dal 2012, come portale on line. E' registrata al Tribunale di Brescia, secondo la legge italiana sulla stampa