Reims, antica capitale della Gallia Belgica conosciuta come Durocortorum, è al centro di una straordinaria scoperta archeologica. Gli archeologi hanno portato alla luce un imponente sarcofago in pietra durante gli scavi nella necropoli romana situata in rue Soussillon. La scoperta, avvenuta in una porzione di necropoli estesa per circa 1.200 metri quadrati, ha rivelato un sarcofago alto un metro e mezzo, lungo 1,65 metri e largo 0,80 metri. Realizzato con pietra calcarea riutilizzata, il sarcofago era sigillato con precisione grazie a otto graffe di ferro unite da piombo.
L’apertura del sarcofago ha rivelato i resti di una donna di circa 1900 anni fa, vissuta nel II secolo d.C., accompagnata da un prezioso corredo funerario. Tra gli oggetti rinvenuti accanto ai resti vi sono lucerne, contenitori in vetro (probabilmente utilizzati per oli profumati), un piccolo specchio posizionato accanto alla testa, un anello d’ambra e un pettine. Questi reperti offrono preziose informazioni sulla vita e lo status della defunta, suggerendo che facesse parte dell’élite locale.
Scoperte anche altre tombe e feretri
Il contesto archeologico è straordinario: accanto a questa sepoltura, sono state scoperte una ventina di tombe in feretri chiodati e altre ad incinerazione, all’interno di un sistema di fossati progettato per il drenaggio dell’acqua, segno dell’attenzione romana anche per aree considerate inospitali.
Le analisi dei resti
Gli archeologi stanno ora approfondendo le analisi sui resti: campioni di sedimenti prelevati dal sarcofago saranno studiati per identificare eventuali tracce vegetali o sostanze utilizzate per la conservazione dei corpi. Inoltre, grazie a un ambizioso progetto di ricerca genetica, il DNA prelevato dai denti della defunta verrà confrontato con altri campioni per determinare l’origine della donna, arricchendo così la comprensione della storia di Reims in epoca romana.
Questa scoperta rappresenta un importante tassello per lo studio delle antiche necropoli di Reims, gettando nuova luce sulla vita e le pratiche funerarie di una delle città più influenti dell’Impero Romano.