Nuove scoperte sul sarcofago di quarzite di 2600 anni fa trovato per caso. I sigilli di Psammetico I

Un aggiornamento recente ha fornito nuovi dettagli sul sarcofago di quarzite da 62 tonnellate, scoperto durante i lavori per la costruzione di un ospedale a Banha, in Egitto. Le ultime analisi confermano che il sarcofago apparteneva a un alto funzionario della XXVI dinastia, che operava sotto il regno del faraone Psammetico I. Sotto il coperchio del sarcofago sono state rinvenute incisioni con i sigilli del faraone, che hanno aiutato gli archeologi a collocare temporalmente e storicamente il reperto.

Il Consiglio Supremo di Archeologia, in collaborazione con il Grande Museo Egizio, ha effettuato il sollevamento del sarcofago seguendo rigide procedure scientifiche, per garantire la sua conservazione. Mentre la squadra prosegue con il recupero dei manufatti nella zona circostante, ulteriori dettagli sul contenuto del sarcofago – come una possibile mummia o corredi funerari – non sono ancora stati rivelati. Si attendono nuovi sviluppi che verranno comunicati in una conferenza stampa imminente.

La scoperta del sarcofago di quarzite

Questa scoperta monumentale ha avuto luogo durante scavi di routine per la costruzione di un ospedale, quando gli operai si sono imbattuti in un blocco di pietra dalle dimensioni impressionanti. Il sarcofago, scolpito nella quarzite rossa, risale a circa 2600 anni fa, un periodo in cui l’Egitto stava attraversando un’importante fase di rinascita sotto Psammetico I. Il ritrovamento è stato realizzato vicino all’antica città di Atribi, un centro importante sotto il regno di questo faraone.

Le incisioni e i sigilli del faraone confermano che il sepolcro apparteneva a un alto funzionario, descritto nelle iscrizioni come “supervisore dei libri del regno”. La qualità della lavorazione e la scelta del materiale per il sarcofago sottolineano il prestigio e la ricchezza di chi vi era sepolto, rendendo questa scoperta una delle più rilevanti per il periodo tardo egizio.

L’importanza di Psammetico I nella storia egizia è legata al suo ruolo di unificatore del paese dopo un lungo periodo di frammentazione politica, conosciuto come il Terzo Periodo Intermedio. Questo faraone riuscì a riportare stabilità all’Egitto e a consolidare la sua posizione come leader di un regno riunificato.

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Stile Arte è una pubblicazione che si occupa di arte e di archeologia, con cronache approfondite o studi autonomi. E' stata fondata nel 1995 da Maurizio Bernardelli Curuz, prima come pubblicazione cartacea, poi, dal 2012, come portale on line. E' registrata al Tribunale di Brescia, secondo la legge italiana sulla stampa