La barca formata da pietre non contiene corpi, che stanno invece intorno, in quello che si sta rivelando un sito cimiteriale del IX secolo. Perché questa “imbarcazione” vuota e sepolta con un corredo femminile e che c’entra una strana pietra, la pietra-vulva?
Nella fattoria di Skumsnes, situata sulla costa occidentale della Norvegia, gli archeologi hanno portato alla luce un sorprendente complesso funerario dell’inizio dell’era vichinga. Durante gli scavi, sono state scoperte tre tombe di donne di alto rango, risalenti alla prima metà del IX secolo, che offrono uno sguardo unico sulla società e le pratiche funerarie di quel periodo. Si ipotizza che nel sito possano essere presenti fino a 20 tombe.
Le tombe e il loro ricco corredo funerario
Le tre tombe scoperte presentano caratteristiche distintive che le differenziano dai contesti funerari più comuni dell’epoca vichinga.
Tomba nella fenditura della roccia
Questa sepoltura era ricoperta di pietre e collocata in una formazione rocciosa naturale. Tra gli oggetti rinvenuti vi è una spilla triangolare (nella foto, qui sopra) con mosaico di vetro e smalto dorato, probabilmente proveniente dall’Irlanda o dall’Inghilterra. Gli archeologi hanno osservato che la tomba era stata in parte violata in passato, con resti del corredo funerario sparsi all’esterno.
Tomba della barca
La sepoltura più elaborata apparteneva a una donna di alto rango ed era caratterizzata da una barca lunga quattro metri, costruita con pietre disposte a formare una nave. Tra i beni funerari sono stati ritrovati 11 monete d’argento, incluse alcune dell’Impero carolingio e una di Hedeby, oltre a 46 perle di vetro provenienti da varie parti del mondo. Gli oggetti per la tessitura, come una “spada” da tessitura e un fuso a spirale, testimoniano l’importanza della produzione tessile nell’economia vichinga. Una chiave di bronzo, simbolo del ruolo di capofamiglia, completa il corredo.
Al centro della tomba, una pietra particolarmente curiosa, chiamata “pietra vulva”, simboleggiava probabilmente una donna non sepolta nella tomba stessa. Questo dettaglio ha portato gli archeologi a ipotizzare che la tomba fosse un cenotafio, cioè una sepoltura senza corpo, che ricorda una persona morta e sepolta lontano.
La tomba incompiuta
La terza sepoltura, non ancora completamente scavata, ha restituito perle e frammenti di gioielli d’argento, ulteriori testimonianze della ricchezza della comunità.
Reti commerciali e influenze culturali
Le scoperte mettono in evidenza le estese reti commerciali dell’epoca vichinga. Le monete di Hedeby, coniate nella Danimarca meridionale, e le perle di vetro provenienti dal Medio Oriente e dall’Europa dimostrano l’interconnessione tra la Norvegia e il resto del mondo. Alcuni degli oggetti ritrovati, come una spilla a trifoglio carolingia riutilizzata come gioiello, riflettono una cultura capace di adattare elementi stranieri alle proprie tradizioni.
Le donne vichinghe e il loro ruolo
Queste tombe sottolineano il ruolo cruciale delle donne nella società vichinga. Non solo erano responsabili della gestione delle proprietà, ma partecipavano attivamente alla produzione e al commercio. Gli strumenti tessili ritrovati indicano la centralità dell’attività tessile, che non solo soddisfaceva esigenze domestiche, ma rappresentava anche una fonte di ricchezza e prestigio, soprattutto nella produzione di vele per le navi.
Una comunità di grande importanza
La fattoria di Skumsnes, situata lungo una rotta costiera strategica, fungeva probabilmente da porto sicuro per le navi di passaggio. Secondo l’archeologo Søren Diinhoff del Museo universitario di Bergen, questa posizione privilegiata generava probabilmente entrate significative per la comunità. Le tombe riccamente decorate riflettono questa prosperità e suggeriscono che il sito appartenesse a un re locale o regionale.
Chi erano i vichinghi?
I vichinghi erano popoli scandinavi che, tra l’VIII e l’XI secolo, si distinsero per le loro incursioni, commerci e colonizzazioni. Abili navigatori, i vichinghi esplorarono e stabilirono insediamenti in Europa, Asia e persino in Nord America. La loro società era organizzata in clan e caratterizzata da una forte gerarchia sociale, con re, nobili e uomini liberi.
Oltre alle attività belliche, i vichinghi erano esperti artigiani e mercanti, capaci di stabilire reti commerciali che si estendevano dall’Europa all’Asia centrale. La loro cultura lasciò un’impronta duratura, con innovazioni nel campo della navigazione e dell’ingegneria navale, oltre a una ricca tradizione mitologica e artistica.