[I]l sogno degli impressionisti era fermare l’attimo luminoso, l’istante di luce che sarebbe destinato a perdersi nel tempo. Quello degli artisti-designer, Hilden e Diaz, è rendere eterna una bolla di sapone. E l’operazione è riuscita. Il materiale non è proprio sapone, ma un prodotto segreto, che non è plastica e che non è nemmeno detergente e acqua. L’installazione pensata dai due artisti consiste nella produzione di una bolla che possa espandersi, in movimento, che abbia una larghezza compresa tra i due cinque metri e che possa fluttuare in una galleria d’arte o in museo sopra la testa dei visitatori:
“Vogliamo congelare il momento in cui una bolla di sapone è ampia, iridescente, gonfia – dicono gli artisti – Il progetto Bubble scaturisce dal desiderio di eternare un breve istante. E cosa esiste, al mondo, di più bello e fragile di una bolla di sapone? Una bolla è una sottile pellicola di acqua e detergente che galleggia in aria . Ma la sua bellezza, l’iridescenza della sua superficie, la pienezza della sua forma sono destinate a durare non più di qualche secondo e poi a scomparire. Noi abbiamo invece progettato un percorso in direzione di Bubble una bolla che galleggia liberamente nello spazio. Per molti anni è stato il nostro centro di interesse è stato quello di mettere in discussione le strutture della società attraverso forze distruttive come il fuoco; ma ora ci siamo concettualmente spostati nella direzione opposta: costruire qualcosa di fragile e farlo durare nel tempo, rendendolo potenzialmente eterno.”.
La realizzazione di Bubble è dovuta passare attraverso la tecnologia. I due artisti hanno infatti collaborato con i docenti del Dipartimento di Fisica e Nanotecnologie dell’Università di Aalborg , in Danimarca. “Per il progetto – dicono – abbiamo creato un legame molecolare rafforzato nella membrana della bolla per garantire che essa non scoppi .Bubble ha però bisogno di determinate condizioni di installazione , per garantire che galleggi , livelli di umidità , la circolazione dell’aria e la stabilità della temperatura . Ora stiamo lavorando per migliorare il legame molecolare e per rendere la bolla meno dipendente da questi fattori ambientali “.
NEL FILMATO LE PRIME PROVE DI MESSA A PUNTO DELLA BOLLA DI SAPONE ETERNA
HILDEN E DIAZ SONO I DESIGNER CHE HANNO PROGETTATO IL LAMPADARIO FORESTA, MOLTO APPREZZATO DAI LETTORI DI STILE ARTE PER VEDERE L’ARTICOLO, CLICCA QUI SOTTO
https://stilearte.it/var/www/vhosts/stilearte.ithttpdocs/design-meraviglioso-bosco-proiettato-da-un-lampadario/
Una nuova opera d'arte, nasce la bolla di sapone eterna
Hilden e Diaz, con la collaborazione di fisici danesi, hanno modificato la struttura molecolare del liquido per poter produrre una palla ampia, lieve, iridescente, che se ne stia tranquillamente a fluttuare, in un museo, sulla testa degli spettatori. I due artisti:"Così rendiamo eterno lo spazio dell'attimo"